Arpa, qualità dell'aria stazionaria in Piemonte
Analizzatori automatici hanno certificato che è stato superato il limite normativo nelle stazioni di Settimo Torinese, Vinovo, Torino-Lingotto, Torino-Rebaudengo, Torino-Rubino, Chieri, Asti e Beinasco
Qualità dell'aria stazionaria in Piemonte secondo i dati Arpa. L'analisi preliminare del 2024 evidenzia concentrazioni medie annuali sia di Pm10 che di Pm2,5 in linea con l'anno precedente.
«Le concentrazioni medie di Pm10 risultano essere inferiori o uguali a quelle del 2023 nell'85% delle stazioni - segnala Arpa Piemonte - come nei sei anni precedenti, il valore limite della media annuale per il Pm10, pari a 40 microgrammi di inquinante per metro cubo di aria, non è stato superato in alcuna stazione della rete regionale».
Nel dettaglio, le giornate di superamento del valore limite giornaliero del Pm10 sono in numero maggiore di quelle del 2023, ma inferiori a quelle rilevate nel 2022. In particolare, per quanto riguarda gli analizzatori automatici, è stato superato il limite normativo nelle stazioni di Settimo Torinese, Vinovo, Torino-Lingotto, Torino-Rebaudengo, Torino-Rubino, Chieri, Asti e Beinasco.
Il numero di giornate massimo consentito (35 giorni all'anno) con concentrazioni superiori al valore limite di 50 microgrammi di inquinante è stato rispettato in 25 punti di misura sui 33 valutati. Le concentrazioni medie del Pm2,5 sono risultate in linea con quelle del 2023.