La Regione Piemonte ha approvato la graduatoria dei progetti finanziati per la tutela, la conservazione e la digitalizzazione del patrimonio documentale, stanziando complessivamente 640 mila euro a favore di enti pubblici e soggetti privati senza scopo di lucro operanti su tutto il territorio regionale.
«La tutela e la valorizzazione degli archivi sono una priorità del Programma Triennale della Cultura 2025–2027: investire sulla memoria documentale significa rafforzare l’identità dei territori e costruire basi solide per la conoscenza, la ricerca e l’innovazione culturale», sottolinea l’assessore alla Cultura, Marina Chiarelli.
Le risorse prevedono 300 mila euro destinati ai soggetti privati e 340 mila euro agli enti pubblici, confermando una strategia regionale orientata al rafforzamento dell’intero sistema archivistico piemontese.
All’avviso pubblico hanno risposto 101 soggetti, 54 privati e 47 pubblici, a testimonianza di un interesse crescente verso la salvaguardia del patrimonio documentale. I progetti ammessi sono stati selezionati da una Commissione di valutazione sulla base di qualità, coerenza progettuale e sostenibilità economica, in attuazione della legge regionale 11/2018 e del Programma Triennale della Cultura.
«Questo intervento dimostra come la Regione Piemonte consideri gli archivi non solo luoghi di conservazione, ma vere e proprie infrastrutture culturali, capaci di generare conoscenza, partecipazione e nuove opportunità, anche grazie ai processi di digitalizzazione e accessibilità», aggiunge Chiarelli.
Il finanziamento sostiene attività di conservazione preventiva, descrizione e digitalizzazione dei fondi e iniziative di valorizzazione pubblica, con l’obiettivo di rendere la memoria storica sempre più accessibile, in particolare alle nuove generazioni. Con questo intervento la Regione conferma il proprio impegno nel riconoscere gli archivi come presìdi fondamentali di memoria, identità e conoscenza, rafforzando la rete archivistica regionale e promuovendo un’innovazione culturale diffusa e partecipata.