Scritte a vernice con insulti davanti alla targa in memoria dell'esodo e delle Foibe, in corso Cincinnato a Torino. Lo rendono noto l'assessore regionale all'Emigrazione Maurizio Marrone (FdI) e la vicecapogruppo alla Camera Augusta Montaruli.
"Ieri sera, come ogni anno, - raccontano Marrone e Montaruli - abbiamo camminato per le strade del Villaggio Santa Caterina insieme a centinaia di esuli e comuni cittadini per la tradizionale fiaccolata in onore dei martiri delle foibe. Una fiaccolata, silenziosa e composta che nonostante la pioggia ha sfilato dalla targa di Corso Cincinnato, lungo via Pirano, fino al Giardino Vittime delle Foibe. Oltraggiare la targa degli esuli del Villaggio Santa Caterina, in corso Cincinnato, non vuol dire solo calpestare il ricordo dei martiri delle foibe ma significa oltraggiare l'intera nazione. Ciò che è avvenuto a Torino, così come alla foiba di Basovizza, è un atto di gravità inaudita, che non deve restare impunito. Ci auguriamo che i nostalgici delle bande 'rosse' di Tito, responsabili di questo ennesimo attacco alla memoria, possano essere individuati al più presto".
"Già in passato a Torino - concludono Marrone e Montaruli - avevano distrutto le targhe in memoria delle Foibe a colpi di martello. Ci riprovano quest'anno scimmiottando i loro compagni di Trieste. La vernice però non potrà mai cancellare il ricordo delle Foibe".