Il borgo più bello d’Italia conferma il suo impegno per la salvaguardia del mare aderendo, con i suoi stabilimenti balneari, alla campagna “Stop Food Oils and Fats in the Sea”, promossa da Nuova C Plastica e RenOils, in collaborazione con SAT S.p.A. e L.I.S.O. S.r.l. azienda leader nel settore in Liguria. L'obiettivo è sensibilizzare turisti e cittadini sul corretto smaltimento degli oli e grassi alimentari esausti, principali responsabili di gravi danni ambientali e agli impianti di depurazione quando non riciclati correttamente.
La Liguria, regione con il record europeo di Bandiere Blu, rappresenta un modello di eccellenza ambientale. Le sue spiagge, tra cui quella dei Bagni Diana di Laigueglia, sono state più volte scelte per la nidificazione della tartaruga Caretta caretta, come avvenuto nel 2024 con la straordinaria nascita di 110 tartarughine: un chiaro segnale della qualità dell’ecosistema marino di questo tratto di costa.
Simbolo concreto di questo impegno, il 25 giugno — in occasione della consegna della Bandiera Blu 2025 al "borgo d’aMare", posizionamento scelto dall’amministrazione comunale per la promozione turistica — i bagnini indosseranno la maglietta ufficiale della campagna. A rendere più coinvolgente il momento sarà la mascotte Marino, che insieme ai bambini delle scuole materne consegnerà simbolicamente la bandiera e le vetrofanie dell’iniziativa agli operatori balneari.
Il Consigliere Regionale Rocco Invernizzi, a cui è stata presentata l’iniziativa, ha espresso il proprio sostegno dichiarando: «Iniziative come questa sono fondamentali. Laigueglia dimostra che con l’impegno di tutti possiamo proteggere il mare e costruire una Liguria sempre più blu e sostenibile, all’altezza del prestigio riconosciuto dalle numerose Bandiere Blu conquistate dalla nostra regione».
La campagna mette in luce anche il potenziale del recupero domestico: sebbene oggi si raccolgano in media 200 grammi di olio esausto a persona, considerando che ogni italiano consuma oltre 2 kg di tonno in scatola all’anno (che può contenere fino al 25% di olio), vi è un’enorme opportunità di miglioramento. Recuperare anche questo tipo di olio, come quello utilizzato per la frittura, significa contribuire alla produzione di biodiesel e ridurre sensibilmente l'inquinamento.
“Siamo profondamente grati – rimarca Piero Camoli, amministratore della Nuova C Plastica – agli stabilimenti balneari di Laigueglia che, con sensibilità e impegno, hanno aderito a questa prima fase della campagna "Stop Food Oils and Fats in the Sea". Un ringraziamento altrettanto sentito va all’amministrazione comunale per il supporto costante, al consigliere regionale Rocco Invernizzi e ai nostri partner RenOils, SAT S.p.A. e L.I.S.O. S.r.l., senza i quali non avremmo potuto dare concretezza a questo progetto. È solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini che possiamo costruire una cultura condivisa di tutela del mare”.
A rafforzare questo impegno, è stato presentato il contenitore Marino, un ausilio utile per il recupero in sicurezza degli oli alimentari esausti. L’olio recuperato, da rifiuto si trasformerà in risorsa, se conferito nel centro raccolta di Piazza San Sebastiano a Laigueglia. Le vetrofanie della campagna, esposte in tutti gli stabilimenti di Laigueglia, saranno un importante strumento di comunicazione, un segno tangibile dell’impegno dei gestori per la salvaguardia dell’ecosistema marino. Un modello di turismo responsabile frutto di comunità costiera consapevole, che guarda al futuro con un approccio ecosostenibile.