L'estate e il caldo portano con sé un'esplosione di sapori e, sulle tavole, trionfano le ricette fresche dove le conserve a base di olio vegetale sono protagoniste indiscusse. Dal pesce azzurro ai formaggi, dalle verdure sott'olio: sono la base di molti piatti proposti da bar, tavole fredde e gastronomie. Le stime di settore indicano che ogni confezione di questi prodotti può contenere dal 15% al 25% di olio: una risorsa preziosa che, troppo spesso, finisce negli scarichi domestici, contribuendo all'inquinamento marino, oppure nel rifiuto umido, perdendo così la possibilità di essere recuperata.
Per sensibilizzare cittadini e turisti sull'importanza del recupero degli oli alimentari esausti, è approdato al Porto Turistico di Ostia la mascotte Marino il balenottero, amico del Mare e testimonial della campagna "Stop Food Oils and Fats in the Sea". L'iniziativa si inserisce nel cuore del Roma Buskers Festival, un evento internazionale dedicato all'arte di strada e all'economia circolare, in programma dal 4 al 6 luglio.
Tra giocolieri, musicisti e mimi, Marino è diventato il protagonista di centinaia di selfie e scatti condivisi da visitatori, diportisti e artisti, tutti uniti da un messaggio comune: recuperare l'olio esausto è un gesto semplice ma potentissimo. Basta una bottiglia in casa per raccogliere l'olio di conserve e fritture, che può poi essere conferito nei punti di raccolta. Da oggi, il porto di Ostia aderisce alla campagna di Conoe e Nuova C Plastica, con l'installazione di tre stazioni di stoccaggio degli oli esausti dedicate a diportisti e turisti all'interno del porto, permettendo all'olio di essere trasformato in biodiesel, saponi, lubrificanti o materiali per l'industria manifatturiera.
Questa iniziativa vede un contributo fondamentale anche da parte dei food truck presenti al festival, che si uniscono alla campagna per la raccolta degli oli di frittura, dimostrando un impegno concreto per la sostenibilità.
Come evidenziano i promotori della campagna: "Ogni litro di olio disperso può inquinare fino a 1.000 litri d'acqua. Eppure, grazie a una corretta raccolta differenziata, questo scarto può diventare una risorsa preziosa. In estate, il potenziale di recupero è altissimo: basti pensare che solo dalle conserve consumate nei mesi caldi si potrebbero raccogliere centinaia di tonnellate di olio."
Piero Camoli, amministratore della Nuova C Plastica, sottolinea l'enorme divario: "Il tonno in scatola è un alimento diffusissimo, consumato da quasi il 96% delle famiglie italiane, con un consumo pro capite annuo che supera i 2,3 kg (fonte: ANCIT - Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare). Considerando che ogni confezione contiene dal 15% al 25% di olio, il potenziale di recupero è enorme. Tuttavia, il recupero pro capite di olio alimentare esausto è attualmente di soli 200 grammi a testa, una cifra ben lontana dal potenziale reale che potremmo raggiungere collettivamente."
La preziosa collaborazione degli artisti, dei food truck e dei visitatori presenti al Roma Buskers Festival hanno trasformato un evento culturale di grande richiamo, in un grande palcoscenico di buone pratiche per la tutela del mare e la promozione dell'economia circolare.