La consigliera regionale Binzoni soddisfatta per il sì alla caccia al cinghiale nella zona 1
Ad essere coinvolte le province di Biella, Alessandria, Asti, Novara e Vercelli
La vicecapogruppo Fdi in Regione, Alessandra Binzoni, sottolinea come "una buona notizia per i distretti suinicoli" il via libera alla caccia al cinghiale quale nuova strategia di contenimento della peste suina africana che interesserà in Piemonte la cosiddetta zona 1, ovvero la Città metropolitana di Torino e le province di Biella, Alessandria, Asti, Novara e Vercelli.
«Il commissario straordinario per il contrasto alla Peste Suina Africana, Giovanni Filippini - spiega Binzoni - ha autorizzato la caccia al cinghiale oltre il termine della stagione venatoria nella cosiddetta zona di restrizione 1, in modo da creare una zona cuscinetto tra la zona 2 dove si è riscontrata l'infezione e la zona indenne. La nuova strategia è stata presentata in occasione del vertice in Regione tra il commissario Filippini, il presidente Alberto Cirio e l'assessore Paolo Bongioanni».
«Ringrazio l'assessore Bongioanni - rimarca Binzoni - per il prezioso lavoro svolto a tutela del comparto suinicolo. La città metropolitana di Torino annovera un importante distretto, quello chierese. La nuova strategia predisposta dal commissario permetterà di isolare il contagio ma sarà altresì l'occasione per depopolare la zona cuscinetto alla quale appartiene anche la Città metropolitana di Torino. Un'azione di contrasto che consentirà inoltre di limitare i danni all'agricoltura e gli incidenti stradali causati dai cinghiali».