Un terremoto giudiziario potrebbe nuovamente fermare il Tenda bis
L'azienda che sta svolgendo i lavori sopra Limone Piemonte, è finita al centro di un'inchiesta antimafia
Un vero e proprio terremoto potrebbe abbatersi sul Tenda bis. L'azienda che sta svolgendo i lavori sopra Limone Piemonte, è finita al centro di un'inchiesta antimafia. Nonostante Cogefa abbia già annunciato il ricroso al TAR, la Regione non sta a guardare.
«Abbiamo verificato che esistono le condizioni per la nomina di un commissario che consenta di non pregiudicare l’andamento del cantiere del Tunnel del Tenda e non fermare i lavori. Questa mattina abbiamo avuto interlocuzioni con la Prefettura di Torino e con il commissario Prisco e ne è emerso che il provvedimento di interdittiva prevede questa possibilità. Per questo abbiamo chiesto ad Anas, che è la stazione appaltante, di valutarla per garantire continuità ai lavori al fine di rispettare la tempistica di apertura del tunnel a fine anno, così come era stato comunicato alla Regione, alla Provincia e agli enti locali nel mese di agosto», il commento del governatore Cirio e dell'assessore ai trapsorti Gabusi.