La vera sfida, ora, sta nel guardare al futuro. Novara era ed è rimasta la capitale dell'hockey, molto più di quanto si pensasse. Ma la vera sfida sta nel prendere questa meravigliosa esperienza per trasformarla in investimento a lungo termine.
Parole di Daniele Andretta, presidente del comitato organizzatore locale dei "Mondiali di Hockey Novara 2024". Che parla di giorni con partecipazione da record: «Grazie Novara. Dalla fine di maggio data di insediamento ad oggi sono passate settimane intense, emozionanti a tratti frenetiche ma anche incredibilmente emozionanti, che rimarranno per sempre nei miei più cari ricordi anche grazie agli splendidi scatti dei tanti fotografi presenti (primo fra tutti l'amico Roberto Pizzighello). A manifestazione conclusa, direi che è davvero arrivato il momento di dire grazie. Grazie alle squadre di tutto il mondo che in numero record, hanno partecipato ai Mondiali di hockey su pista 2024. Grazie ai loro tifosi, dirigenti, tecnici ed accompagnatori e un grazie immenso al colorato, calorosissimo e amorevolmente rumoroso pubblico che in molte occasioni ha gremito ben quattro impianti novaresi, fino a raggiungere 3 sold out di fila nel nostro Pala Igor con un record assoluto di 4.300 spettatori per una partita della nazionale italiana. Grazie alle Forze dell’Ordine che ci hanno garantito sempre sicurezza assoluta. Sono i giornali novaresi a parlare oggi di un grande successo». E con la memoria fa un salto nel passato, per guardare al futuro: «Non so se tutto questo segnerà la storia di Novara e della sua tradizione hockeystica così come fece nei ricordi dei novaresi il trascorso mondiale del 1984, so soltanto che oggi possiamo affermare con certezza che noi ce l’abbiamo messa tutta, ogni giorno per tutti i giorni di mandato, perché tutto andasse per il meglio e perché diventasse prima di tutto una grande festa, che sapesse promuovere una disciplina sportiva insieme alle risorse monumentali, naturali, museali ed enogastronomiche del nostro territorio. Ancora grazie, quindi. Grazie a chi, in una notte di mezza estate, di sorpresa, in maniera del tutto inaspettata mi ha chiesto di partecipare a questa avventura da protagonista, per fortuna affiancato da una solidissima squadra di grandi professionisti, aggiungerei, oggi, tutti amici. Oggi, voltandomi indietro, con un pizzico di lucidità in più, scopro che fin dall’origine, si trattava di una vera e propria, grande sfida. Una sfida contro il tempo, prima di tutto, poi contro le aspettative (di molti) ed il pessimismo e lo scetticismo (di pochi) di chi riteneva che ad una Città come Novara fosse proibito pensare in grande. Ma insieme alla Regione Piemonte, all'Amministrazione Comunale e la sua Giunta, la FISR Federazione Hockey e gli sponsor tutti, questa sfida l'abbiamo vinta. Novara tutta, ha vinto ed ha gioito insieme all'Italia intera che dopo 21 anni cattura una medaglia di bronzo dal sapore azzurro strameritato. Insomma, ricorre la stessa, ultima e sentitissima parola... Grazie Novara!».
E la città di prepara ad essere, nel 2025, capitale europea dello sport.
I NUMERI
Bilancio dai grandi numeri. E a snocciolarli è l'Economy Magazine.it che ha confezionato una perfetta analisi di quanto l'evento sportivo sia stato di grande rilievo per la città e tutto il territorio.
66 le squadre provenienti da 29 Paesi diversi e 3500 spettatori costanti. La World Skate Games 2024 rientra tra le manifestazioni di World Skate, l’organismo riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale per la regolamentazione e il governo degli sport a rotelle nel mondo. Va da sé che Novara e i suoi dintorni hanno avuto una forte positiva ricaduta sull’indotto turistico della zona, con stime che parlano di guadagni pari a 1,6 milioni di euro. Le squadre, infatti, sono rimaste nella zona (da Vercelli a Rho-Malpensa) per 9 giorni ciascuna; e agli atleti ovviamente, vanno aggiunti gli spettatori che arrivano a Novara: circa 20 mila, fra appassionati e fan che hanno pernottato in zona, con un impatto economico calcolabile in almeno 2 milioni di euro. A ciò va aggiunto anche circa 1 milione di euro, che è il budget stanziato dall’organizzazione e che viene speso in loco per attrezzature sportive. L’indotto media è altrettanto importante con 250 ore di diretta streaming su Worldskate TV dalle 4 piste e 100 ore di diretta TV nei principali paesi “hockeystici” (Italia, Spagna, Portogallo e Argentina).