Presidente Francesca Giordano, lei è da due anni alla guida dell’Ente di Gestione dei sacri monti del Piemonte. E' una figura legata ad una delle famiglie più prestigiose di Novara, da sempre sotto i riflettori nel mondo della politica, della cultura e del giornalismo.
1. Qual è il vero valore dei Sacri Monte in Piemonte?
I Sacri Monte in Piemonte rappresentano un patrimonio di inestimabile valore religioso, storico e culturale. Questi complessi monumentali, risalenti al XVI e XVII secolo, testimoniano la devozione e la fede delle generazioni passate attraverso una straordinaria combinazione di arte, architettura e paesaggio naturale. Riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco insieme ai due Lombardi, essi offrono una prospettiva unica sulla spiritualità cristiana e la sua espressione artistica, diventando luoghi di pellegrinaggio e di riflessione che continuano a ispirare visitatori da tutto il mondo.
2. Cosa affascina i turisti?
L'anno scorso abbiamo messo personale dell'ente negli info point di Orta, Varallo e Domodossola per orientare i turisti. Questi visitatori, spesso non appartenenti a gruppi organizzati, apprezzavano la bellezza dei giardini e delle cappelle, ma non percepivano a fondo il significato dei luoghi. Abbiamo notato che molti erano stranieri e venivano perché attirati dal sito Unesco. Orientare i turisti sul significato del sito specifico e sulla storia degli altri Sacri Monti che gestiamo accende la curiosità del visitatore e lo immerge in un'esperienza del tutto nuova. Questa guida personalizzata permette ai visitatori di comprendere meglio il contesto storico e spirituale, arricchendo la loro esperienza complessiva. Un'attività che dal prossimo anno intendiamo proporre anche alle scuole del territorio.
3. Progetti in corso... sogni futuri...
Negli ultimi due anni ho lavorato intensamente sulla valorizzazione culturale e la promozione dei Sacri Monti come sistema. Dopo un'intensa campagna di restauri e riqualificazione dei parchi e dei giardini, svolta prima dalle riserve naturali autonome e dal 2012 dall'Ente di Gestione dei Sacri Monti della regione Piemonte che oggi presiedo, abbiamo ritenuto che i tempi fossero maturi per impegnarci anche sulla loro valorizzazione e promozione.
Attualmente, stiamo lavorando su numerosi progetti grazie ai finanziamenti di bandi con Fondazioni Cariplo e Compagnia di San Paolo, nonché ministeriali come PNRR e altri, insieme a fondazioni comunitarie del territorio come quella Novarese e del VCO, o private, come Fondazione Cavaliere Alberto Giacomini. Tra questi, la mostra al Sacro Monte di Orta con la scultura "Pax" di Omar Hassan (dal 13 luglio fino a ottobre), e il 26 la mostra sempre a Orta in collaborazione con l'Ecomuseo del Cusio. Oppure la Via Crucis che si svolgerà domenica 28 al Calvario di Domodossola grazie al Comitato del Venerdì Santo di Romagnano Sesia, o la rappresentazione teatrale su San Francesco con la regia di Pino Quartullo organizzata al Sacro Monte di Varallo dal Comune. A settembre, ospiteremo il festival "Sacre Selve" al Sacro Monte di Ghiffa. Inoltre, proseguiamo con i lavori di restauro delle cappelle a Domodossola (la X), Orta e sempre a Varallo; dopo aver ultimato il restauro della X e della XIII arriveremo finalmente al completamento della cappella XI "La strage degli innocenti", una delle più belle del sito grazie al contributo di Compagnia di San Paolo.
Recentemente abbiamo organizzato un convengo sui Vent'anni del riconoscimento UNESCO a Domodossola, che ha messo in luce le future direzioni per la gestione di questi siti. Esperti e rappresentanti dell’Ufficio UNESCO hanno discusso intensamente su restauro, ricerca storico-artistica e valorizzazione turistica, definendo nuove linee guida per promuovere attivamente i Sacri Monte come centri di cultura dinamica e integrata. La tavola rotonda con le Soprintendenze di Piemonte e Lombardia ha sottolineato l'importanza di strategie condivise per la conservazione e il restauro.
4. Sacri Monte come traino per il territorio? Come?
Il nostro obiettivo è creare un circuito virtuoso che colleghi diversi territori, favorendo una collaborazione duratura con le amministrazioni locali e le istituzioni museali. Dopo aver concentrato gli sforzi sui Sacri Monte dell'Alto Piemonte (Orta, Varallo, Ghiffa e Domodossola), quest'anno intendiamo integrare nel sistema anche Crea, Oropa e Belmonte. Crea in particolare ha vitnto un importante bando di valorizzazione che vedrà realizzare numerose iniziativa a partire dal mese di agosto.
Queste iniziative mirano a far rimanere i turisti per più giorni, permettendo loro di esplorare diverse zone del Piemonte, dal Lago Maggiore al Lago d'Orta, dalla Val d'Ossola alla Valsesia, fino al Monferrato con Crea. L'idea è di sfruttare l'attrattiva dei Sacri Monte per promuovere la scoperta di territori (e viceversa) tra i più belli della regione, creando un’esperienza di viaggio unica e integrata.
Il curriculum
Con un'esperienza trentennale nel suo studio editoriale Booksystem, che ha collaborato con grandi case editrici come De Agostini, Touring Club e Libreria Geografica, occupandosi di pubblicazioni di rilievo come le guide compact, libri illustrati sull'UNESCO, e guide turistiche con Touring Club, Francesca Giordano ha trasformato Booksystem in una casa editrice nel 2019. Ha pubblicato opere come "Guida ai Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia" e "Guida di Novara", e la collana "Nuove Ricerche sull'Arte Novarese". Tra le pubblicazioni di rilievo, vi è l'ultimo volume della collana uscito nel 2023 e un volume illustrato su Villa Cicogna, realizzato in collaborazione con il Comune di Trecate e il FAI. Dal 2022, è presidente dell'Ente di Gestione dei Sacri Monti della Regione Piemonte, che si occupa della tutela, conservazione e valorizzazione dei sette Sacri Monti piemontesi: Varallo, Orta, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Crea e Belmonte.