TRONZANO VERCELLESE. Nell’ambito del PNRR il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha finanziato il Consorzio CISAS per la realizzazione di un appartamento per utenti disabili da integrare in un percorso sociale comunitario che preveda anche un inserimento lavorativo. Grazie alla disponibilità e alle intese con il Consorzio CASA di Gattinara si è ottenuta l’intera disponibilità economica per la ristrutturazione di un edificio pubblico per realizzare un alloggio collettivo per quattro utenti disabili di genere femminile. A seguito di intese con il Sindaco del Comune di Tronzano è stato individuato l’edificio dell’ex Peso Pubblico, ove al piano terra verrebbe realizzato l’intervento. Accanto al finanziamento europeo, ottenuto da MLPS, il CISAS ha messo a disposizione del Comune di Tronzano € 189.585,00 per la realizzazione della ristrutturazione. La progettazione è stata affidata al Prof. Arch. Edoardo Colonna di Palliano, docente presso il Politecnico di Milano. Al fine di completare le opere il Comune di Tronzano ha stanziato proprie aggiuntive risorse per € 80.000,00 ed il CISAS ha integrato con un proprio ulteriore finanziamento per € 16.786,40. L’intervento prevede la realizzazione di un appartamento composto da due camere singole ed una doppia separata per privacy in due spazi. A ciò si aggiunge la cucina-soggiorno e due bagni, oltre ad un cortile esterno con bersò. Accanto a questo progetto sulla disabilità già interamente finanziato, volendo recuperare l’intero edificio, è stato dato mandato al progettista di studiare soluzioni al primo piano per realizzare due appartamenti di reintegrazione sociale per donne vittime di violenza, eventualmente con prole. Il progetto prevede una capienza di n.3 donne e di spazi per altrettanti figli minori. L’idea di una solidarietà tutta al femminile integrando disabilità e donne vittime di violenza progettata dai funzionari di CISAS e CASA è altamente innovativa. Il Presidente CISAS Bertolone ha spiego che: “Le donne fuoriuscite della violenza potranno coadiuvare i disabili nella pulizia dei loro spazi, nella cucina dei pasti, e nel trasporto in auto presso le sedi di lavoro o tirocinio. I disabili potranno coadiuvare le donne vittime di violenza nella cura dei figli durante le loro ore di reinserimento nel mondo del lavoro, e nel garantire una vigilanza rispetto all’accesso di offender allertando il Pronto Intervento Sociale e le Forze dell’Ordine”. Le mutualità di sostegno renderebbe le due unità abitative (disabili e donne vittime di violenza) autonome e autogestite minimizzando l’impiego di personale CISAS ai soli momenti di interventi professionali specialistici. Per la ristrutturazione del primo piano servono indicativamente € 150.000. CISAS e Comune di Tronzano sono alla ricerca di finanziamenti. Il Sindaco Pairotto ha dichiarato “sono rimasto entusiasta del progetto e la nostra Amministrazione ha sostenuto e sosterrà entrambi gli interventi. La riqualificazione dell’immobile porta decoro al centro del paese e il sostegno alle fasce fragili porta alla valorizzazione comunitaria, siamo molto contenti di questa proficua collaborazione con il CISAS”.
