Dalla collaborazione tra Comune, Agorà del Borgo e Parrocchia scaturisce la bellissima iniziativa che verrà proposta venerdì 20 settembre, alle 18, presso il Santuario di Sant’Anna: “Sant’Anna a Muntrigun”. «Dopo l’estate, ripartiamo con i “Venerdì della Cultura” – spiega l’Assessore alla Cultura, Gianna Poletti – e lo facciamo con un approccio interdisciplinare ed un intento divulgativo, per parlare di uno dei luoghi simbolici del nostro comune, che riveste un forte significato identitario: il Santuario di Sant’Anna, realizzato nel Seicento come ex voto contro la peste, con un grande sforzo collettivo della popolazione, diventato nei secoli luogo di preghiera e di protezione della famiglia».
Ospiti della serata, il Maestro Ivan Cantarutti che eseguirà musiche per organo, e la Storica dell’Arte Prof.ssa Donata Minonzio, che accompagnerà i presenti alla scoperta delle tante curiosità e sfaccettature della ricca storia di questo splendido luogo: Sant’Anna, nato come ex voto sui resti di un antico castello dei Conti di Biandrate, fu descritto dal Vescovo del tempo come “una corona sul Monte Rigone”. Viene considerato “porta” del Sacro Monte di Varallo, ma è esso stesso un piccolo Sacro Monte, composto da ben 150 statue, alla cui decorazione ha lavorato anche uno dei fratelli D’Enrico, Gian Battista, detto il Panigà: «I presenti alla serata – anticipano i membri della Consulta Agorà del Borgo – avranno il privilegio di essere guidati dalla Professoressa Minonzio nella lettura di uno degli splendidi affreschi che lo decorano: secondo gli esperti, tra i personaggi dipinti si celerebbe l’autoritratto del Panigà, fratello del Tanzio».
La serata non si configura come un evento isolato, ma anticipa un impegno del Comune e dell’Agorà della Cultura che si svilupperà nel tempo: «L’obiettivo comune è quello di valorizzare il Santuario di Sant’Anna– spiega ancora l’Assessore Gianna Poletti – si tratta di un importante simbolo storico, artistico e religioso per la nostra città e dunque abbiamo in animo di dedicare a questo luogo altre iniziative, che possano dargli la giusta luce nel panorama culturale di Borgosesia. Aspetto dunque un pubblico numeroso venerdì alle 18 a Sant’Anna: un appuntamento assolutamente da non perdere!»