«Il nostro territorio offre eccellenze diverse ma di egual valore. Parlando con il presidente Morea, ho sentito il desiderio di far conoscere e riconoscere per merito quelle del nostro territorio». Così Annalisa Beccaria, esponente di Forza Italia, consigliere regionale. Che aggiunge: «La scorsa settimana la mia attenzione si è focalizzata su Legro. Arte, storia, e cultura: questi i piccoli segreti che la nostra Regione sa e vuole continuare a proteggere come gemme preziose. In questa frazione, che sembrava destinata all’oblio, si è percorsa la strada del cinema con arte muraria. Pezzi di storia, nello specifico di storia cinematografica, diventata unico esempio italiano di galleria d’arte a cielo aperto dedicata interamente al cinema prodotto sulle rive del lago d’Orta, del borgomanerese e del Piemonte. In tutta Italia appartengono ai Paesi Dipinti oltre 200 città e borghi, con muri affrescati da artisti di fama nazionale e pittori che hanno seguito i corsi di tecnica dell’affresco, inserita a pieno titolo tra il muralismo d’autore. Diventa quindi indispensabile per non dimenticare e per valorizzare ciò che ancora esiste a distanza di anni, sostenere la richiesta del Presidente Morea di riconoscere anche a livello Regionale, la frazione di “Legro paese dipinto” come “luogo di interesse culturale della memoria cinematografica piemontese”. Percorrendo “Le via del cinema”, sono ben 60 le opere esposte a vista di cielo, che si possono ammirare. Sarebbe anche il giusto trait d’union, con il progetto delle nuove generazioni locali che nell’anno in corso si sono spesi con i propri docenti nella realizzazione del progetto cinematrografico “Cinema di Provincia”. Borgomanero nella settimana dal 17 al 21 aprile scorsi è diventata infatti un set cinematografico a cielo aperto: sessanta ragazzi, provenienti dalla scuole superiori delle province di Novara e VCO, suddivisi in 5 troupe, realizzeranno un film collettivo, suddiviso in cinque episodi, dal titolo “Vivere in Provincia”. Il progetto, nato lo scorso anno, si chiama “Cinema di Provincia” e gode del finanziamento del Ministero dell’Istruzione e del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali all’interno del “Piano nazionale Cinema per la Scuola” raggruppa 11 istituti in rete (Borgomanero, Gozzano, Oleggio, Omegna e Verbania con ITI Borgomanero capofila del progetto) con il coinvolgimento di 3000 studenti e 250 docenti e ha come partner il Comune di Borgomanero. Le finalità del progetto era la comprensione dell’arte 2024. La sala della struttura di via Valenzasca divenuto luogo ospitante di una delle cinque troupe. L’altra base situata a Palazzo Tornielli. Le location ipotizzate, tra i luoghi più significativi di Borgomanero, per le riprese sono state : la stazione, il parco della Resistenza, Autostazione Icom, villa Zanetta, il parcheggio di piazza Matteotti. il parco e la villa Marazza e la torretta di via Arona.››
‹‹Il lavoro effettuato – ha spiegato Riccardo Palladino , responsabile scientifico del progetto Cinema di Provincia – è stato poi proiettato nella mattinata di sabato 22 aprile al Cimena Nuovo; invitando tutti i cittadini ad assistere al lavoro dei ragazzi, una gratifica per tutti gli studenti che si sono impegnati per far meglio conoscere la settima arte ››.
I luoghi del cuore, stracolmi di arte e cultura, vantano il primato «di essere il volano migliore per un ulteriore sviluppo economico, commerciale e turistico di questa parte del Piemonte che potrebbe palesarsi al mondo intero per le proprie potenzialità troppo spesso taciute o nascoste» conclude Beccaria.