Il Festival Internazionale Mandolinistico di Savona prosegue con un appuntamento di grande fascino e suggestione: “Soirée Morricone”, in programma venerdì 2 agosto alla Fortezza del Priamar, con protagonista il prestigioso Quintetto a Plettro “Giuseppe Anedda”. Lo spettacolo sarà un vero e proprio viaggio nella memoria collettiva, attraverso alcune delle più celebri colonne sonore di Ennio Morricone, il compositore che ha rivoluzionato il rapporto tra cinema e musica nel Novecento, lasciando un’eredità artistica di valore inestimabile. In programma: Mission, C’era una volta il West, Nuovo Cinema Paradiso, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, e molti altri capolavori. Il Quintetto Anedda, tra le formazioni a pizzico più apprezzate a livello europeo, è stato fondato in omaggio al grande mandolinista Giuseppe Anedda, figura centrale nella rivalutazione del mandolino nella musica colta. In vent’anni di attività, il gruppo si è esibito in tutto il mondo, collaborando con le principali istituzioni musicali italiane e ottenendo importanti riconoscimenti. Non ultimo, il privilegio di aver lavorato direttamente con lo stesso Maestro Morricone. A Savona porteranno una selezione dei suoi brani più iconici, rielaborati per un organico in grado di unire virtuosismo, grazia e potenza evocativa: Emanuele Buzi (mandolino), Michele Mucci (mandolino), Valdimiro Buzi (mandola), Andrea Pace (chitarra), Emiliano Piccolini (contrabbasso). Il concerto sarà ulteriormente impreziosito dalla partecipazione straordinaria del Maestro Carlo Aonzo, che sarà ospite in alcuni brani, arricchendo con la sua presenza artistica un evento già di per sé speciale. Dopo il grande successo dei concerti precedenti – l’omaggio alla musica italiana del duo Vincent Beer-Demander e Alberto Vingiano dell’8 luglio e la “Serenata Napoletana” del trio Acustico Napoletano il 23 luglio – la rassegna si conferma come uno dei momenti culturali più coinvolgenti dell’estate savonese. Entrambi gli appuntamenti hanno registrato una grande partecipazione di pubblico e apprezzamenti entusiasti da parte degli stessi musicisti, colpiti dalla bellezza dei luoghi e dall’accoglienza calorosa della città. L’evento rappresenta un momento significativo nel percorso della rassegna: un concerto che emoziona, educa e valorizza uno dei repertori più amati dal grande pubblico, in una forma inedita e coinvolgente. Il Festival Internazionale Mandolinistico di Savona è reso possibile grazie alla sensibilità e al fondamentale sostegno dell’Amministrazione Comunale di Savona e della Fondazione De Mari, senza i quali non sarebbe possibile realizzare un progetto di questa portata. Questo nuovo appuntamento consolida ulteriormente la traiettoria di crescita del Festival Internazionale Mandolinistico, nato dall’intuizione artistica di Carlo Aonzo e Rosario Moreno e sostenuto dalla produzione dell’Associazione Culturale Jazz Club Chiavari insieme all’Accademia Internazionale Italiana del Mandolino. Un progetto che continua a distinguersi per coerenza, profondità e qualità, rafforzando il ruolo di Savona come luogo d’incontro tra cultura, tradizione e innovazione legate alla musica a pizzico.