Ondata di maltempo sulla Liguria
Forti precipitazioni, allagamenti e qualche smottamento: caduti 300 millimetri di pioggia in 24 ore
Il mare davanti a Pegli Lido con i detriti portati dai torrenti
L’ondata di maltempo che ha attraversato la Liguria ha creato qualche problema, ma la nostra regione è abituata, purtroppo, a ben altri scenari, e alla fine ha tirato un sospiro di sollievo. Non sono mancati, naturalmente, problemi legati ad alcune situazioni critiche, come l’esondazione del rio Fegino, in Val Polcevera, in piena notte, quando le sirene predisposte dalla protezione civile sono suonate in tutto il quartiere, con l’acqua che in pochi istanti ha allagato la parte bassa di via Borzoli, poi chiusa al traffico dalla polizia locale. Durante la notte anche i livelli del Cantarena (Arenzano), Ruscarolo e Chiaravagna (Sestri Ponente) si sono alzati velocemente, così come in mattinata ha preoccupato il livello del Cerusa, a Voltri. Sempre ieri mattina il fronte intenso di precipitazioni ha interessato l’entroterra e la valle Stura, dove il livello dei torrenti Stura a Campo Ligure e Orba a Tiglieto sono saliti in poco tempo a livelli di guardia, ma il picco è transitato senza creare criticità, restando negli argini.
A Campo Ligure sono caduti 82,4 mm di pioggia in un’ora, a Pontedecimo 66, a Rossiglione 57, con raffiche di vento (scirocco) che hanno sfiorato i 100 km orari. Ieri alle 12 è iniziata l’allerta rossa sui bacini grandi della zona C, che comprende i bacini marittimi del Levante ligure. Dopo le 14, sul capoluogo il cielo ha mostrato schiarite mentre, a causa dei venti da sud ovest, il fronte temporalesco ha interessato maggiormente la parte Centro orientale della regione, con fenomeni intensi sull’estremo Levante. In serata un’attenuazione dei fenomeni, ma, dopo una tregua, già dal pomeriggio di oggi ci sarà una ripresa del vento di libeccio e un nuovo fronte, che porterà nuovi fenomeni, in particolare sul Centro levante e imperiese. Tra oggi e domani sono ancora attese precipitazioni diffuse, venti forti e mareggiata da libeccio. Tra la serata di lunedì e la mattinata di ieri si sono verificate piogge importanti, superati i 300 mm di pioggia a Campo Ligure, di cui 272 in 6 ore ieri mattina. A Fiorino nella valle del Cerusa sono caduti 186mm/24 ore (dei quali 147mm in 6 ore). Si sono verificati tre smottamenti a Masone, due già risolti sulla strada verso la frazione di Bertè e un altro in direzione di località Busa, dove è rimasta isolata una casa. Non si è registrato alcun intervento di particolare rilevanza sul territorio: gli eventi verificatisi sono stati gestiti o sono in corso di gestione, al momento, da parte dei singoli Comuni, senza che si sia reso necessario l’intervento della Protezione civile regionale o dei vigili del fuoco. Dopo il temporale forte, organizzato e persistente che dalla mezzanotte di lunedì si è instaurato sul Mar Ligure, di fronte al levante genovese, e ha oscillato fra Genova e Spotorno e relativo entroterra per dodici ore, c’è stato il passaggio del fronte vero e proprio. Arpal segnala che «dopo il passaggio del fronte bisognerà comunque seguire le risposte del territorio, soprattutto dei grandi bacini, capaci di raccogliere tutta l’acqua su ampie porzioni di regione».
Sono numerosi gli interventi effettuati ieri dai Vigli del Fuoco di Genova a causa del maltempo. Oltre a interventi collegati a parti pericolanti di vario genere, alcuni allagamenti e danni da acqua, gli interventi più frequenti hanno riguardato la caduta di alberi, che hanno anche necessitato la chiusura di via Negrotto Cambiaso per la rimozione di un grosso tronco. Ieri in serata era prevista una attenuazione dei fenomeni, ma, dopo una tregua, già dal pomeriggio di oggi ci sarà una ripresa del vento di libeccio e un nuovo fronte, che porterà nuovi fenomeni, in particolare sul Centro levante e imperiese, con precipitazioni diffuse, venti forti attesi tra oggi e giovedì e una mareggiata da libeccio nella giornata di domani.
Ieri non sono mancate le polemiche per la chiusura delle scuole, decisa alle 5 di ieri mattina, orario che ha preso in contropiede le famiglie, dove i genitori che lavorano hanno avuto problemi con la gestione dei figli piccoli. Ora si attende l’arrivo dell’uragano Kirk che si sta spostando dalla Francia con effetti che si vedranno sulla Liguria a partire da domani.