Nuovi rinforzi per lo scalo marittimo di Savona. La Compagnia portuale di Savona chiede un intervento a breve dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova-Savona l’inserimento di 17 nuovi soci speciali, giovani e motivati, per dare una boccata d’ossigeno a un organico che inizia a mostrare segni di affaticamento. Attualmente sono 170 i soci, di cui 138 operativi, ma secondo la Compagnia portuale l’organico ideale sarebbe di almeno 156. Inoltre, oltre il 35% dei lavoratori ha più di 55 anni. Per questa ragione si rende necessario avviare un ricambio generazionale. L’idea è quella di assorbire nella Compagnia una parte della forza lavoro interinale oggi fornita dalla società Randstad-Intempo, con un percorso di formazione e tirocinio che permetta ai nuovi assunti di diventare, in futuro, soci ordinari a tutti gli effetti. La richiesta di nuove forze non è casuale: il porto di Savona è in fermento. I dati parlano chiaro: nei primi quattro mesi del 2025, gli avviamenti della Culp sono cresciuti di oltre il 15%, con un record di avviamenti a marzo, il dato più alto degli ultimi cinque anni.