"Il buchetto della sanità azzerato a fine anno"

Il presidente della Regione Marco Bucci parte con lo sprint sulla sanità

Monica Bottino 13/12/2024
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La riunione di giunta
«Più braccia ci sono a lavorare, anche su una nave, meglio è». Usa ancora una volta un paragone marinaro, da buon velista, il presidente della Regione Bucci, che ieri ha visto il doppio impegno in consiglio e in giunta, per definire, in maniera veloce e concreta, come ci ha fatto vedere molte volte, le cose che vuole fare. A cominciare dalla sanità, nota dolente da anni e per tutti i governatori, che potrebbe beneficiare, per quanto riguarda la Liguria, di un’accelerata che Bucci vuole imporre in particolare per la gestione delle liste di attesa e per l’organizzazione dei pronto soccorso. E poi, come ha detto nella trasmissione di Primocanale «Terrazza Incontra», il primo obiettivo è azzerare il buco della sanità, «un buchettino, come lo chiamo io, che sarà a zero a fine anno». E, ancora, a precisare: «non sono il tipo che porta i buchi di bilancio, in qualunque azienda un amministratore delegato che porta i buchi di bilancio, per lui il 2 gennaio c’è la scatola di cartone con le sue cose, quindi lo abbatteremo». Il presidente Bucci, che ha già incontrato i direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere liguri, ha definito la necessità del taglio delle liste di attesa che non sono relative a tutte le specialità mediche, ma solo ad alcune e in alcuni centri, più «gettonati».
Ieri in consiglio l’opposizione ha parlato a lungo criticando il programma di governo della Regione presentato da Bucci la settimana scorsa. Quella del capogruppo del Pd, Armando Sanna è una vera e propria sfida a Bucci: «Nei prossimi tre mesi, entro il 12 marzo, migliori le liste d’attesa del 15% e faccia un quarto delle assunzioni che servono alla sanità. In sei mesi, faccia in modo che i treni per Milano arrivino solo con otto minuti di ritardo. E dica quanti poveri in meno vuole entro fine anno». Immediata la risposta ironica di Walter  Sorriento, consigliere regionale di Orgoglio Liguria: «Il Pd ha dettato i tempi alla nuova giunta: 90 giorni per abbattere le liste d’attesa del 15%. Lo hanno già detto i liguri che Marco Bucci è meglio di Andrea Orlando. Sentirselo confermare da quelli che lo volevano presidente della Regione fa davvero un bell’effetto. In campagna elettorale la sinistra aveva promesso di ridurre le liste d’attesa del 15% entro un anno dall’inizio del mandato. Chiederci di farlo in un quarto del tempo rispetto a loro è segno di grande stima».  Per Sara Foscolo, capogruppo della Lega sono «inutili le polemiche della sinistra sul potenziamento del S. Corona di Pietra Ligure con la costruzione del nuovo Monoblocco e sulla riapertura del Punto Nascite (non chiuso da Bucci) che saranno realizzati come ben indicato nel programma della giunta. Sono inoltre d’accordo che siano state divise le deleghe della Sanità e dell’Edilizia ospedaliera  perché sono tematiche inerenti, ma diverse, ed è quindi giusto che se ne occupino assessori diversi. Dato che ci siamo tutti candidati per migliorare la vita dei liguri, rivolgo un appello ai colleghi di minoranza affinché non manchi mai uno spirito di civile e costruttiva collaborazione in questa sede». Bucci ha anche precisato che «ci sarà una delibera oggi (ieri, ndr) e una la settimana prossima per i commissari, i lavori sono già partiti» a proposito della costruzione dell’ospedale Felettino di Spezia e della nomina dei commissari per la costruzione dei nuovi ospedali. La delibera, come annunciato da Bucci già in campagna elettorale, sarà uno dei primi atti della sua giunta, dopo la nomina del consiglio superiore di sanità. In aula ieri il consigliere regionale della Lega Gianmarco Medusei, parlando del Felettino aveva detto: «A Spezia è evidente che ci giochiamo tutto sul nuovo ospedale Felettino. Bisogna fare velocemente a nominare un commissario straordinario. I lavori devono partire al più presto».
In giunta, nel pomeriggio, sono stati affrontati anche altri temi. È stata rinnovata per un biennio la possibilità di ampliamento per i dehors di bar e ristoranti in aree demaniali marittime fino al 31 dicembre 2026. La delibera, valida per tutti i Comuni costieri della Liguria, è stata approvata dalla Giunta Regionale su proposta dell’assessore Marco Scajola. «Il provvedimento ha dimostrato la propria efficacia rivelandosi fondamentale negli anni precedenti. Per questa ragione crediamo che il rinnovo fatto sia la miglior notizia per chi opera sul territorio - dice l’assessore regionale al Demanio Marittimo -. Proroghiamo un’importante opportunità per i Comuni per poter organizzare le proprie attività turistico commerciali, sfruttando al meglio le aree demaniali marittime».
Ieri in mattinata il presidente Bucci, tra un impegno e l’altro, era riuscito anche a sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale e a farsi fotografare per raccomandare con un esempio concreto a tutti i liguri che ne hanno diritto per età o per condizioni di salute che la vaccinazione è importante. Anche per non  rischiare di prendersi l’influenza stagionale in maniera grave, come può accadere.
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AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
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