Bucci raccoglie l’appello sull’autonomia differenziata

Il candidato presidente per la Regione sui ricavi fiscali del porto: «Assurdo che la Liguria non riceva quello che le spetta»

12/10/2024
bucci bandiera.jpg - {bucci bandiera.jpg} - [32968]
«Grazie, mi sento di dire innanzitutto grazie ai firmatari dell’appello per il mantenimento del gettito fiscale del porto di Genova, e non solo, sul territorio ligure. Grazie perché centrano due punti decisivi attorno ai quali ruoteranno tutte le scelte politiche della Regione. Di certo per quanto mi riguarda. Stiamo parlando della prima azienda della Liguria e della necessità delle infrastrutture che ha per crescere e per far crescere tutto il territorio», il candidato presidente Marco Bucci commenta così l’appello diffuso ieri da una ventina di personalità del mondo economico e culturale ligure, tra cui il giornalista e scrittore Andrea Acquarone, il direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta con il presidente Andrea Giachero,  il presidente di Confcommercio Genova Alessandro Cavo,  l’avvocato Lorenzo Cuocolo, l’ex assessore Arcangelo Merella
«È un fatto noto che il solo porto di Genova generi un gettito fiscale di circa 9 miliardi di euro all’anno, circa un terzo di tutta l’Iva dovuta alle importazioni, come frutto di attività che comportano per il territorio un peso, e problemi di congestione e usura delle infrastrutture - si legge nell’appello - che sono sotto gli occhi di tutti. V’è dunque una specificità genovese, rintracciabile nel corso dei secoli, dovuta al fatto che la ricchezza arriva in buona parte dal mare. Tuttavia, al giorno d’oggi, solo una quota minima di queste risorse resta sul territorio, che sopporta pertanto una servitù a beneficio dello Stato senza ricevere stabili contropartite in cambio». «Se tante volte il tema delle risorse necessarie è lo scoglio più difficile da superare per realizzare le opere necessarie, è assurdo che la Liguria sia sempre pronta a dare quello che incassa, ma non a ricevere quel che le spetta – aggiunge Marco Bucci -  Spero che l’esperienza e la credibilità che mi sono conquistato in questi anni, anche e soprattutto quando si trattava di andare a ottenere attenzione e risorse per la nostra terra, possa essere considerata la migliore garanzia dell’impegno che mi assumo nell’accogliere in toto questa richiesta». «Sono sinceramente curioso di capire - conclude il candidato presidente - come potrebbe dire le stesse cose chi, da Roma ma anche in questi giorni dalla Liguria, continua ad attaccare ogni minima forma di autonomia anche fiscale, chi urla all’Italia spaccata quando una regione chiede di poter amministrare almeno una parte della ricchezza che produce». Chiaro il riferimento al candidato del Pd, Andrea Orlando, dato che i democratici hanno aspramente criticato proprio l’autonomia differenziata, definendola un provvedimento «spacca Italia». 
Sostegno alla proposta arriva anche dall’assessore comunale al Porto Francesco Maresca. «Abbiamo il dovere di continuare a far crescere il territorio dal punto di vista infrastrutturale - afferma Maresca -. La Liguria deve diventare la porta di accesso da sud all’Europa per le merci in entrata: un vero e proprio hub, in grado di movimentare e trasportare più merci verso nord. Bisogna essere competitivi con i grandi porti di Rotterdam e Anversa. Si può pensare ad un dialogo con il Governo in questo senso, portando ad maggiore attribuzione delle risorse per i porti Liguri che tanto producono per il paese in termini di gettiti fiscali». «Se questo può avvenire attraverso l’autonomia differenziata, ben venga, purché il presupposto per la sua introduzione sia l’inserimento dei livelli essenziali delle prestazioni», conclude Maresca.
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy