Trovati morti gli escursionisti dispersi sul monte Bianco
Recuperati da una squadra francese i corpi di Sara Stefanelli, medico genovese di 41 anni e di Andrea Galimberti, 53enne comasco
Sono stati ritrovati i corpi dei quattro alpinisti, due italiani e due coreani, dispersi da sabato 7 settembre sulle pendici del Monte Bianco. Il ritrovamento, come ha riportato subito la stampa francese, è avvenuto da parte di uno degli elicotteri del soccorso alpino francese, dopo tre giorni di maltempo che ne avevano impedito il decollo. Come confermato da Etienne Rolland, comandante del Pghm di Chamonix, le due cordate sono state "rapidamente localizzate: avevamo un'idea di dove potessero essere, della loro altitudine e del loro percorso". Di Andrea Galimberti, di 53 anni, comasco, e di Sara Stefanelli, di 41 anni, genovese, medico molto conosciuto a Nervi, dove abitava, non si avevano più notizie da sabato scorso, con l'ultima telefonata di richiesta di aiuto: "Venite a salvarci,qui congeliamo". L'ultimo segnale Gps del loro telefono li posizionava a 4.500 metri di quota, sul "Mur de la cote", un ripido pendio ghiacciato che porta alla vetta. Proprio lì i corpi sono stati avvistati dalla gendarmerie nel primo pomeriggio. E' probabile che siano morti per assideramento, e il decesso forse è avvenuto già sabato scorso, in mezzo alla bufera. Le salme sono state portate a Chamonix.