HOME #drawMenuLevel( $KoineoWidgetData.data 1 true ) AdnKronos
"La Ue vuole la Diga? Allora non la ostacoli"

Intervista all'assessore comunale al Porto di Genova sulle infrastrutture strategiche

Diego PIstacchi 24/08/2024
maresca.jpg - {maresca.jpg} - [17224]
L'assessore Francesco Maresca
Francesco Maresca è assessore comunale con delega al Porto. Anche al Patrimonio della città, e (quasi) tutti concordano sul fatto che uno dei patrimoni che deve arricchire prima possibile Genova sia quello delle infrastrutture. Di più, il tema è talmente sentito che è diventato già terreno di scontro di una campagna elettorale al via anche senza i due candidati presidenti principali. Il centrodestra punta forte sulle scelte fatte per il rilancio della Liguria mostrando tutti i cantieri finalmente in corso, gli avversari del centrosinistra replicano dicendo che non se n’è chiuso neppure uno, che di nuove opere promesse la Liguria non ne ha.
Assessore, lei è di parte, ma dove sta il vero?
«Per il centrodestra quello delle infrastrutture è un tema da sempre fondamentale, che trova tutti d’accordo. La sinistra dovrebbe solo tacere visto come si sono spaccati, su come ognuno dice la sua. Noi in nove anno ne abbiamo fatte tre volte tanto quelle che loro hanno fatto da sempre. Sono rimasti ai tempi della Serravalle».
Dicono che grandi opere realizzate non ce ne sono.
«Già completate, sarebbe sufficiente ricordare il nuovo Ponte San Giorgio realizzato a tempo di record dopo il crollo del Morandi, ma anche la Soprelevata portuale, il nuovo svincolo di San Benigno. Ma di cosa parlano? Senza contare tutti gli altri cantieri».
Vediamo a che punto sono...
«Il tunnel subportuale è stato progettato dalla nostra amministrazione e sono già partiti i lavori, snellirà parecchio il traffico, il Terzo Valico ha avuto un impulso notevole, era un’opera ferma nonostante sia di importanza strategica immensa, è probabilmente quella in grado di dare il maggior valore aggiunto grazie a tutti gli altri interventi collegati».
E la Gronda? Siamo ancora a discutere quale fare?
«Il progetto è quello che conosciamo. E qui vediamo ancora la differenza. Il centrodestra, a livello locale, dal Comune alla Regione, è in pressing  perché finalmente si proceda spediti. Dall’altra parte c’è chi spera ancora di ripartire da zero con nuove alternative. Per non fare mai niente».
Però manca sempre la famosa firma dagli uffici del ministero. C’è rimasta qualche quinta colonna che blocca tutto?
«Spero proprio di no, sarebbe molto grave. Da parte nostra dobbiamo continuare a spingere per lo sblocco della situazione».
La Diga. Altra infrastruttura fondamentale. Ma è in ritardo?
«Non direi proprio. Anzi, come ricordato dal sindaco Bucci, avevamo anche accorciato i tempi. E lo si vede anche a vista d’occhio che si continua a lavorare con sollecitudine».
L’indagine della magistratura inciderà?
«Questa è l’unica cosa che non può dipendere dalle amministrazione, nel rispetto del lavoro dei magistrati e della loro indipendenza, ma...»
Ma? Dica pure..
«Ma una cosa mi preme dirla. Se l’Unione Europea davvero considera tanto strategica la Diga, la valuta giustamente fondamentale per i collegamenti internazionali, per i corridoi Reno-Alpi, il Gottardo, mi auguro che non faccia in modo di ostacolare la realizzazione dell’opera. Altrimenti sì che mi verrebbe da pensar male, magari agli interessi di altri porti come Marsiglia o Rotterdam e Amburgo. Non lo credo proprio, non voglio».
Anche qui, a che punto siamo? L’ultimo aggiornamento del cronoprogramma?
«Non penso ci siano sforamenti, rispetteremo i tempi dettati anche dal Pnrr».
I cantieri del tunnel sotto il porto invece sono già avviati.
«Si ridurrà molto il traffico ma non solo. Pensiamo di prolungar un lungomare tra Boccadasse e la Lanterna, nel rispetto delle esigenze delle imprese portuali. È la città che si riprende spazi e ne usufruisce. Come nel caso di Passeggiata Imperiale, di Ponte Parodi che torneranno al Comune».
La Soprelevata verrà abbattuta? Sì, o no?
«Non lo so, credo che una parte possa restare, perché ci sia davvero un’alternativa al traffico, Più o meno da ponente a Palazzo San Giorgio. Riterrei semmai più importante pedonalizzare la parte a levante. Ma è una mia valutazione personale, di questo se ne parlerà a tempo debito».
Il lavoro non manca.
«Voglio aggiungere un altro progetto a cui teniamo molto, quello della funivia per i forti».
È vero che vorrebbe continuare a seguire questi progetti dalla Regione? Si candiderà?
«Io ragione per coalizione, non personalmente. Per questo non c’è ancora alcuna decisione, Se verrà ritenuto opportuno che chi ha preso più voti alle elezioni, anche in Comune ad esempio, si metta a disposizione, io sarò pronto. Ma non è un’esigenza, sarei felicissimo di continuare a lavorare per la mia città».
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy