È stato ufficialmente lanciato oggi il progetto "Campetti di quartiere" della Fondazione Carige, con il supporto e la collaborazione del Comune di Genova e dei nove Municipi cittadini. La Fondazione ha messo a disposizione 200 mila euro per avviare il progetto di riqualificazione di nove campetti sportivi, uno in ogni municipio di Genova. L’iniziativa prevede che queste aree sportive, accessibili gratuitamente alla cittadinanza, diventino punti di riferimento per i quartieri, promuovendo l'inclusione sociale attraverso lo sport.
“Vogliamo togliere i ragazzi dai divani e dai videogiochi. Giocare insieme in un campetto di quartiere serve a socializzare, relazionarsi con il mondo reale e, perché no, sbucciarsi le ginocchia - spiega il presidente della Fondazione, Lorenzo Cuocolo -. Fondazione Carige ha sempre riconosciuto il ruolo fondamentale dello sport come strumento di inclusione sociale e di promozione del benessere, con il progetto ‘Adotta un campetto’, la Fondazione intende dare un forte impulso alla realizzazione di spazi sportivi accessibili a tutti, unendo la dimensione sportiva con quella sociale. Per realizzare questo obiettivo abbiamo bisogno anche dei capitali privati e oggi lanciamo una vera e propria chiamata alle armi per imprese e altri soggetti che condividano questi valori e vogliano adottare almeno uno dei 9 campetti”.
Fondamentale per la buona riuscita del progetto è stata la collaborazione con gli enti pubblici, in primis il Comune di Genova, che, recependo la bontà dell’iniziativa, ha coinvolto i nove Municipi per chiedere loro su quali campetti intervenire. “Il bando della Fondazione Carige, che si conferma attenta alle esigenze del nostro territorio, va nella direzione che abbiamo intrapreso in questi anni e nel solco della visione del futuro per la città con una dotazione organica e capillare di campetti polifunzionali in tutti i quartieri genovesi – spiega il facente funzioni sindaco di Genova, Pietro Piciocchi – dopo la ricognizione con tutti i municipi che hanno indicato gli interventi prioritari, abbiamo un elenco di campetti che potranno diventare nuovi poli sportivi di vicinato, ad accesso libero per la socialità dei giovani e giovanissimi e per iniziative all’aria aperta per associazioni che si rivolgono anche agli anziani. La promozione della cultura sportiva è un tassello fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità: Genova Capitale Europea dello Sport ha lasciato una grande eredità che vogliamo continuare con iniziative come questa che rendano l’attività sportiva una sana abitudine per tutti, nel quotidiano, sotto casa”.Il progetto della Fondazione Carige è stato da subito condiviso dal Comune di Genova che ne ha riconosciuto il forte valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico. A fare da sfondo a questo piano, che mette al centro i valori dello sport, l’iniziativa di Genova Capitale europea dello Sport 2024, e quella di Liguria Regione europea dello Sport 2025.“In questi anni abbiamo dimostrato con azioni ed interventi concreti di credere fortemente nello sport e di averne fatto un pilastro della nostra società riconoscendone soprattutto il suo valore sociale, di inclusione e di promozione del benessere - afferma Alessandra Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Genova -. Oltre ai 500 mila euro investiti dalla nostra Amministrazione soltanto nell’ultimo anno per incrementare le aree sportive pubbliche, con questo nuovo intervento promosso e finanziato da Fondazione Carige che ringrazio per la sensibilità, verranno riqualificati, su indicazione dei Municipi, alcuni campetti sportivi di libera fruizione, realizzando tra gli altri anche un campo da basket regolamentare. Un nuovo incentivo per continuare ad avvicinare i nostri cittadini alla pratica sportiva. Proseguiamo sulla strada tracciata anche dal progetto di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport che ha visto la nostra città scalare la classifica delle province più sportive d’Italia recuperando 10 posizioni e conquistandone il podio”
La Fondazione Carige, con questo intervento, si propone di dare vita a un "progetto bandiera", un’iniziativa di grande valore sociale che offre opportunità di aggregazione per i cittadini di tutte le età.
Per portare a compimento il progetto, che è stato avviato grazie ai 200 mila euro messi in campo dalla Fondazione stessa, sarà ora fondamentale individuare e coinvolgere partner privati disposti a co-finanziare l’iniziativa. La manifestazione di interessi per contribuire alla buona riuscita del progetto, va scritta via mail ad adottauncampetto@fondazionecarige.it.
ELENCO CAMPETTI MUNICIPIO PER MUNICIPIO
- Municipio I Centro Est: area sportiva (due campetti) nei pressi della scuola Gastaldi in via Boine (Oregina)
- Municipio II Centro Ovest: campetto Istituto Comprensivo Barabino di via Cantore (prioritario) o campetto nei Giardini Buonvicini (Mura Angeli) o campetto di salita Bellegiovanna (Villa Giuseppina)
- Municipio III Bassa Val Bisagno: campetto di via Montello (prioritario) o campetto di via Stefania Moro o di via del Manzasco o dei Giardini Albero del Ciao
- Municipio IV Media Val Bisagno: campetto di via Burlando (adiacente a via Giovanni Battista Oliveri)
- Municipio V Valpolcevera: campetto di piazza Vittime di Bologna
- Municipio VI Medio Ponente: campetto “Ex Corderia” a Sestri Ponente (via Sparta)
- Municipio VII Ponente: campetto di Villa Fiammetta a Pra’ (via Pieve di Teco)
- Municipio VIII Medio Levante: campetto nel parco del Conservatorio N. Paganini (via Albaro)
- Municipio IX Levante: campetto di Villa Stalder a Quarto (via Manfredi)