Euroflora è già da record: spazi triplicati e nuova location
Tutte le novità della 13esima edizione della floralie che si svolgerà al nuovo Waterfront di Levante dal 24 aprile al 4 maggio
Monica Bottino 30/01/2025
Gli spazi rinnovati di Piazzale Kennedy
Qualche bel record, la 13esima edizione di Euroflora, che si svolgerà a Genova dal 24 aprile al 4 maggio, l’ha già conquistato. Per esempio - come ha sottolineato il presidente della Regione, Marco Bucci «non è mai successo di avere un’estensione così elevata». Gli spazi espositivi, infatti, sono stati triplicati: da 35mila a 85 metri quadrati, con 144 giardini contro i 90 del 2022, con superfici che vanno dai 18 mq dello spazio più piccolo, ma elegantissimo, di Orticolario, ai quasi 1.300 mq del giardino all’aperto di Regione Liguria. Ma non solo. La prossima edizione di Euroflora segna un ritorno alle origini. Dopo due edizioni ai Parchi di Nervi la floralie -unico appuntamento italiano da Aiph (International Association of Horticular Producers) - sarà allestita nell’ex quartiere fieristico, oggi trasformato in Waterfront di Levante grazie al progetto di riqualificazione firmato da Renzo Piano. Un percorso nuovo e altamente spettacolare, fronte mare, che parte dal nascente parco urbano entra nell’arena centrale del nuovo Palasport e prosegue negli spazi del Piazzale Mare e sul percorso espositivo galleggiante in Marina per approdare poi sui due piani del padiglione Jean Nouvel. La grande novità saranno gli spazi di Piazzale Kennedy finalmente ricongiunto alla città con un parco urbano che - come ha detto il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi - «sarà pronto per l’occasione». Una varietà e un’ampiezza di spazi che consente l’esposizione di ogni tipologia di piante e il ritorno in grande stile di fiori recisi, composizioni floreali e bonsai e offre quattro arene per incontri, spettacoli e laboratori oltre a cinque sale per convegni, incontri tecnici e trattative. Nuovi spazi per il Mercato Verde, tradizionalmente dedicato alla vendita di piante, agli arredi e alle attrezzature da giardino. Il progetto della manifestazione, firmato dall’architetto Matteo Fraschini per Urges-Gruppo Valagussa, si dipana tra arte e natura: quattro installazioni, denominate «Origami Verdi» orientano e caratterizzano il percorso che si sviluppa lungo oltre quattro chilometri. «Evocando la famosa pratica orientale di piegatura della carta elevano il suolo fino a farlo diventare immagine, superficie verticale verde e ricca di colori in dialogo con l’orizzonte. Sono strutture che superano anche i 10 m di altezza e reinterpretano liberamente la figura della vela, del fiore (la strelitzia) e della rete da pesca a rappresentare il forte legame del territorio ligure con il suo mare aperto sul mondo», raccontano gli ideatori. «Mandiamo un messaggio di bellezza, di natura e di ecosostenibilità perché vogliamo che tutti vengano senza utilizzare automobili, ma con mezzi pubblici, i treni, gli autobus e i pullman che arriveranno da tutta Italia e dall’estero. Vogliamo rilanciare ancora di più la nostra Liguria, non solo per la tradizione passata, ma per tutto quello che possiamo fare in futuro. Aspettiamo tantissimi visitatori, andrà tutto bene». Il progetto, firmato dall’architetto Matteo Fraschini, prevede quattro installazioni artistiche denominate «Origami Verdi» e punti panoramici per ammirare la manifestazione. Tra le novità, un giardino dell’antico Egitto ricostruito dal Museo Egizio di Torino, la presenza del Parco Nazionale delle Cinque Terre e tecnologie bioispirate dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Non mancheranno gli eventi collaterali, con incontri tecnici, spettacoli musicali e la partecipazione di istituzioni, associazioni e florovivaisti da tutta Italia. «Siamo orgogliosi di sostenere il comparto, in tutte le sue componenti, in modo nuovo e completo, di proporre e suggerire modelli per uno stile di vita che aspira e cerca un contatto diretto con la natura, di ritornare alla spettacolarità dell’ex quartiere fieristico trasformato in Waterfront di Levante, ai grandi spazi, alla varietà e al comfort di un’area che offre anche ampie superfici coperte», ha commentato il presidente di Porto Antico Spa, Mauro Ferrando. Lungo il percorso installazioni pensate ad hoc permetteranno al visitatore di alzarsi rispetto al livello del suolo per poter godere di una vista d’insieme della manifestazione: un «mirador fiorito» affacciato sul mare in Piazzale Kennedy e un ponte pedonale di più di 100 metri nel padiglione Jean Nouvel avranno il ruolo di valorizzare gli allestimenti nel loro insieme. Tali strutture saranno accessibili a tutti. Quattro arene accoglieranno eventi, dimostrazioni e dibattiti. Il Palasport, luogo storico per Euroflora, avrà un allestimento specifico nell’arena centrale. Come canne d’organo, una cortina continua di tubi di cartone riciclato e riciclabile al 100% accompagnerà il visitatore dall’ingresso fino alla cavea disegnando a terra 6 petali che valorizzeranno l’istallazione centrale in dialogo con il celebre toroide esistente. Come tradizione il Palasport ospiterà l’esposizione del Comune di Genova, allestita da Aster, che si ispira al tema delle quattro stagioni e che tra le scenografie includerà alcune riproduzioni di stampe giapponesi a tema floreale provenienti dal Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone. Euroflora prosegue nell’area della Marina dove, per la prima volta, parte del percorso espositivo sarà realizzato direttamente sull’acqua. Il piano terra del padiglione Jean Nouvel sarà caratterizzato anche dalla dalla passerella rialzata. Al primo piano le composizioni floreali, i fiori recisi e le collezioni di bonsai. Tra le fonti di ispirazione per i floral designer alcune riproduzioni di tele a tema floreale della collezione dell’Albergo dei Poveri di Genova. Il Mercato Verde, epilogo di questo racconto fatto di colori, permetterà al visitatore di portare a casa il ricordo di una giornata speciale. A meno di tre mesi data dall’apertura, gli spazi occupati sono oltre il 98% con importanti conferme e interessanti novità anche sul piano internazionale. Tra le novità di quest’anno, il Museo Egizio di Torino, con la ricostruzione di un giardino di piacere dell’antico Egitto risalente al cosiddetto Nuovo Regno (1539-1076 a.C.) e frutto di un progetto di archeobotanica. Ci saranno poi il Parco nazionale delle Cinque Terre, il Reparto Carabinieri Biodiversità e la presenza straordinaria dell’Istituto Italiano di Tecnologia che mostrerà alcune delle tecnologie sviluppate nel campo dell’agricoltura 4.0, sostenibilità e tecnologie bioispirate a piante e semi. Sul piano internazionale, accanto alle partecipazioni francesi, le gemellate Floralies de France e Nirp, spiccano le conferme del Jardin Exotique di Monaco, della Spagna con Murcia, e della Cina con il distretto di Guangzhou. Per la prima volta si annuncia la presenza del Bhutan, l’unico stato al mondo con il Fil - indice di misurazione del Fil- Felicità Interna Lorda al posto del Pil. Il piccolo regno dell’Himalaya orientale, che da sempre punta sull’ecosostenibilità, ha come fiore nazionale il rarissimo papavero blu e, come pianta, il cipresso. L’edizione 2025 di Euroflora è organizzata da Porto Antico di Genova Spa con la collaborazione del Comune di Genova, della Regione Liguria e della Camera di Commercio e la partnership operativa di Aster Genova. I biglietti per Euroflora 2025 sono in vendita su Ticketone a partire da 25 euro per l’ingresso intero.
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3, 12081 Beinette
(CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047
Il Giornale del Piemonte e della Liguria
Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa,
editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni
il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".