Dopo dieci mesi di cure all'Acquario la tartaruga Silvia è tornata in mare

L'animale è stata sottoposta ad una lunga serie di terapie di riabilitazione

21/10/2024
21.10.2024 Rilascio Silva_105421_bassa.jpg - {21.10.2024 Rilascio Silva_105421_bassa.jpg} - [35728]
La tartaruga Silva ha dovuto aspettare oltre 10 mesi di riabilitazione nelle vasche curatoriali dell’Acquario di Genova prima di tornare al mare. Oggi è tornata al suo ambiente a bordo del battello pneumatico GC B 129, messo a disposizione dalla Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Genova. A salutarla, oltre alle realtà costantemente impegnate nella tutela di questa specie – Acquario di Genova, Guardia Costiera, Carabinieri Forestali servizio CITES – anche i Piloti del Porto di Genova, e Riccardo Da Silva in particolare, il cui intervento ha salvato questo esemplare da morte certa. Il 2 dicembre 2023 l’esemplare di Caretta caretta era stato soccorso e trasferito all’Acquario di Genova dai Piloti del Porto di Genova in servizio presso il bacino di Voltri-Prà. L’animale era stato individuato dall’equipaggio della pilotina di servizio nelle acque portuali in evidente stato di difficoltà, in quanto, la testa e parte del corpo erano avvolte in una rete fantasma e altro materiale in essa intrappolato, tra cui bottiglie di plastica, che le avevano creato una profonda lacerazione al collo. Si presentava inoltre senza la pinna anteriore destra, amputata probabilmente a seguito di un evento traumatico di origine antropica, quale lo scontro con l’elica di un’imbarcazione o per via della rete stessa che le aveva fatto da laccio lacerando i tessuti e presentava diverse lesioni al carapace di origine traumatica con esposizione del tessuto polmonare. L’equipaggio della pilotina, autorizzato dalla Guardia Costiera, aveva provveduto con non poca difficoltà a causa delle pessime condizioni marine, al recupero e al trasporto all’Acquario di Genova dove lo staff acquariologico e medico-veterinario l’aveva accolta dandole il nome Silva, in omaggio al “pilotino” Riccardo Da Silva che l’aveva soccorsa. In questo lungo periodo è stata ospitata in una delle vasche curatoriali non visibili al pubblico dedicate all’attività di soccorso. La riabilitazione ha richiesto diversi mesi per risanare sia la profonda ferita al collo, che le lesioni sul carapace e su piastrone, oltre alla completa cicatrizzazione dell’arto mancante. L’animale, nonostante la mancanza della pinna anteriore destra, è comunque in grado di nuotare ed immergersi correttamente. L’Acquario di Genova interviene sulle tartarughe marine in difficoltà dal 1994 e dal 2009 è referente istituzionale per la Regione Liguria per il recupero delle Caretta caretta (accordo Stato-Regioni). Nel 2017, ha ricevuto, insieme all’Acquario di Livorno, anch’esso gestito da Costa Edutainment, il riconoscimento nazionale come centro di recupero e lunga degenza delle tartarughe marine dal Ministero della transizione ecologica.
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy