Consigliera comunale subì stupro a 12 anni, presentato ricorso contro richiesta archiviazione

"Non voglio giustizia personale, ma collettiva e, anche se fosse una goccia nell'oceano, faccio la mia parte"

24/01/2025
ghio.png - {ghio.png} - [65283]
 "E' arrivata la richiesta di archiviazione e ho scelto di presentare opposizione perche' sento che la mia storia e' comune e perche' voglio parlare per le persone che non possono farlo". Cosi' la consigliera comunale genovese di Avs, Francesca Ghio, spiega la decisione di ricorrere contro la decisione della procura di archiviare l'indagine sullo stupro subito a 12 anni e denunciato pubblicamente dalla consigliera in aula a Palazzo Tursi.
"Non voglio giustizia personale, ma collettiva e, anche se fosse una goccia nell'oceano, faccio la mia parte", spiega Ghio.
Secondo il suo legale, Michele Ispodamia, dalla richiesta di archiviazione emerge che gli unici elementi acquisiti dalla Procura di Genova in merito alla violenza sessuale denunciata in consiglio comunale siano stati due articoli di giornale e il certificato anagrafico della consigliera. Elementi dai quali il pm Federico Panichi ha tratto la conclusione che non vi fosse necessita' di svolgere ulteriori accertamenti in quanto il fatto "e' sicuramente prescritto". La vicenda che aveva portato all'apertura dell'inchiesta risale al 26 novembre scorso quando Ghio aveva raccontato davanti ai consiglieri presenti nella sala rossa di essere stata violentata quando aveva 12 anni, da un conoscente di famiglia. Ghio aveva spiegato che la violenza si era protratta per un certo tempo, senza entrare nei dettagli e senza mai rivelare il nome dell'uomo che accusava. La Procura di Genova aveva aperto un fascicolo proprio sulla base degli articoli di stampa usciti il giorno successivo alle dichiarazioni. Tutti erano convinti, a partire dalla stessa consigliera comunale, che i pm l'avrebbero chiamata a raccontare i fatti per circostanziarli meglio nel tempo. Ma questo "non e' mai avvenuto: e, vista la gravita' dei fatti e visto che quell'uomo potrebbe avere commesso gli stessi fatti su altre bambine, e' curioso che la procura non desideri conoscerne l'identita'. Magari ci sono altri fascicoli aperti e avere la testimonianza della mia assistita corroborerebbe l'accusa".
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy