«Amt con personale ridotto», il sindacato Usb chiede 50 assunzioni

Sotto accusa l’azienda di fare un ricorso massiccio agli straordinari per coprire i servizi

07/03/2025
AMT-Genova-Solaris-Urbino-18-metri-e1458430412160.jpg - {AMT-Genova-Solaris-Urbino-18-metri-e1458430412160.jpg} - [66566]
La carenza di organico rischia di mettere al tappeto i servizi dell’Amt, l’azienda del trasporto pubblico genovese. Un tema annoso che l’Usb ha deciso di portare all’attenzione dei genovesi «visto che la situazione è rimasta irrisolta e sopratutto dopo che le misure adottate si sono rivelate insufficienti». Il sindacato evidenzia soprattutto il fatto che «attualmente il servizio si regge facendo un ricorso massiccio agli straordinari, con oltre il 20% delle corse garantite grazie alla disponibilità forzata dei lavoratori». Un impegno gravoso per i dipendenti che secondo l’Usb non è più possibile accettare. «I dipendenti sono allo stremo delle forze: ferie e riposi vengono sistematicamente sacrificati e la conseguenza è quella che la qualità del servizio è compromessa. Ma a peggiorare il quadro - è l’accusa di Usb - che le amministrazioni e la politica non sembra essere interessata ad affrontare seriamente il problema con misure concrete. Soccime la situazione sta diventando inaccettabile crediamo sia arrivato il momento di concentrarsi su iniziative più efficaci e non azioni che invece aumentano le perdite economiche ad esempio il ricorso alla gratuità di alcuni city pass e la riorganizzazione discutibile di alcune linee», afferma Federico Bairo della Rsa Usb all’interno di Amt. Ma è sull’organico che il sindacato punta l’indice contro l’azienda. «Le assunzioni annunciate, il cui numero resta indefinito ma certamente inferiore alle necessità reali, vengono considerate insufficienti – sostengono da Usb – A conti fatti servirebbero almeno 50 nuove unità per garantire un servizio regolare per far fronte alle richieste dall’utenza e soprattutto per tutelare la sicurezza dei lavoratori e rispettare i turni di riposo». Il sindacato invoca allora un piano straordinario di assunzioni immediate e strutturali, oltre a una revisione dell’organizzazione del lavoro che tenga conto delle esigenze del personale e dell’utenza. «L’attuale strategia di coprire le carenze con il ricorso agli straordinari non è più accettabile - sostiene USB sottolineando che il servizio pubblico deve essere garantito con personale sufficiente - Tutto questo senza gravare ulteriormente sui lavoratori. Se l’azienda non fornirà risposte concrete in tempi brevi, USB non esclude azioni di mobilitazione per difendere i diritti dei dipendenti e il diritto dei cittadini a un trasporto pubblico efficiente», una minaccia quando già domani il personale aderirà allo sciopero con uno stop dalle 21 dell’8 marzo alle 5 del 9 marzo. Il trasporto pubblico locale sarà quindi limitato, causando disagi per gli utenti.
Immagine trennofrecciarossa.jpg - {Immagine trennofrecciarossa.jpg} - [122641]
Liguria, Genova
#formatDate($detail.get("kcnt_cnt.cnt_date"))
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy