Un milione per i Distretti del commercio in Piemonte
Dalla Regione, su impulso dell’assessore Paolo Bongioanni, nuove risorse per incentivare il settore e lasciarsi alle spalle la crisi
La Regione Piemonte, su iniziativa dell'assessore al Commercio, Paolo Bongioanni, ha stanziato oltre un milione di euro per incentivare la nascita di nuovi Distretti del commercio, strumenti innovativi istituiti nel 2020 in piena emergenza Covid «per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell'occupazione e la gestione di attività comuni».
Attualmente sono 77, di cui 35 nella Città Metropolitana di Torino. La somma è destinata ai Comuni che non avevano costituito un Distretto nella precedente programmazione regionale. «È una misura – sottolinea Bongioanni – che segue di pochi giorni l'istituzione in Piemonte del Tavolo del Commercio fra Regione Piemonte, Confcommercio e Confesercenti, e dà seguito alle tante richieste venute dai Comuni e delle associazioni di categoria per riorganizzare un settore fondamentale, che deve lasciarsi alle spalle definitivamente la crisi».
«Il commercio di vicinato – rimarca – deve tornare a essere il settore forte e vitale che è sempre stato, sia per la sua capacità di produrre ricchezza e lavoro sia per il suo ruolo sociale fondamentale di presidio di comunità, nei piccoli centri minacciati dalla desertificazione commerciale come nelle periferie urbane, dove è un baluardo contro il degrado».
«Nel mio progetto – spiega l’assessore - i Distretti del commercio saranno uno snodo fondamentale chiamato a interagire con quelli del Cibo, che stiamo altrettanto profondamente rinnovando, nella costruzione della filiera corta del cibo piemontese con la sua capacità di creazione di valore e qualità».