Paglieri inaugura ad Alessandria una nuova area ad elevato contenuto tecnologico dedicata alla produzione del semilavorato utilizzato per il Personal Care.
L'impianto inaugurato rientra nel piano di investimenti più ampio che il Gruppo Paglieri ha previsto per il periodo 2024-2027, per oltre 50 milioni di euro destinati a progetti di crescita del territorio, innovazione e sostenibilità. L'investimento ha interessato una superficie di circa 500 mq caratterizzata da impianti ad altissima tecnologia grazie ai quali Paglieri incrementa la propria capacità produttiva a 280.000 kg al giorno.
L'ampliamento dell'area produttiva inaugurata ieri ha richiesto un investimento complessivo di 6 milioni di euro, "a conferma della volontà dell'azienda di continuare a innovare e sviluppare la produzione in Italia", si legge nel comunicato stampa di Paglieri. Concrete anche le ricadute occupazionali per il territorio dal momento che il progetto ha creato nuovi posti di lavoro, con l'assunzione di alcuni nuovi addetti alla miscelazione, che si aggiungono alle 37 nuove assunzioni dello scorso anno, rafforzando così il contributo di Paglieri alla crescita economica e occupazionale del territorio.
''Siamo orgogliosi di celebrare questo traguardo in occasione del mese del Made in Italy, un evento che sottolinea il valore della produzione nazionale. Questo impianto non solo aumenta la nostra capacità produttiva, ma ci permette di adottare tecnologie all'avanguardia che migliorano la sicurezza e la sostenibilità del nostro lavoro", commenta Fabio Rossello, Ad di Paglieri.
Presente all'inaugurazione, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: "Oggi non celebriamo solo il glorioso passato del nostro 'saper fare' ma guardiamo avanti con determinazione investendo nelle nuove generazioni e nelle tecnologie più avanzate. E innovazione significa start up, intelligenza artificiale, robotica, aerospazio, blue economy. Sono queste le nuove frontiere che rendono le nostre imprese protagoniste della transizione digitale e sostenibile, capaci di competere a livello globale. Dobbiamo guardare al futuro, senza mai dimenticare le nostre radici''.