La Provincia di Asti vorrebbe essere tra le prime realtà in Italia ad attivare una linea ferroviaria alimentata a idrogeno. L'auspicio è del presidente della Provincia, Maurizio Rasero, mentre oggi ad Asti in un convegno sono stati presentati i risultati dello studio "Hydrogen Community" (Hydrogen Valley Astigiana), promosso dalla Provincia stessa e finanziato dalla Fondazione San Paolo.
«Il progetto Hydrogen Valley - spiega il consigliere della Provincia di Asti Andrea Gamba - consiste nella produzione di idrogeno da fonti rinnovabili finalizzata al suo utilizzo nell'ambito della mobilità sostenibile, sia a livello locale, quale combustibile per bus e autolinee, sia sulla direttrice ferroviaria Alba-Asti, nella sua prima fase di attuazione».
La linea ferroviaria Alba-Asti, recentemente ripristinata, transita su tratta a semplice binario e non elettrificata e può attualmente essere utilizzata esclusivamente da motrici a gasolio. Considerato che i treni diesel sono a oggi scarsamente reperibili e altamente inquinanti, è nata l'esigenza di ideare una soluzione alternativa basata sull'utilizzo di treni a idrogeno.
Il progetto prevede pertanto una prima fase di studio per la realizzazione di un elettrolizzatore in grado di produrre idrogeno sufficiente a garantire sedici corse al giorno sulla tratta Alba-Asti nonché di alimentare una serie di mezzi di trasporto su gomma tramite la creazione di una stazione di rifornimento.
L'alimentazione dell'elettrolizzatore è stata prefigurata tramite un sistema di impianti di energie rinnovabili (fotovoltaico, biogas, idroelettrico) autoprodotta nell'area individuata.