Nuova articolazione dei turni e maggiori tutele per i conducenti: è il risultato dell'accordo raggiunto da Gtt e rappresentanze sindacali dopo 19 ore di trattativa, per il rinnovo della turnazione dei conducenti del trasporto pubblico urbano torinese.
«Una svolta attesa e necessaria - si legge in una nota dell'azienda -, che arriva al termine di un percorso complesso e che segna un cambio di passo importante nell'organizzazione del lavoro». L'intesa, spiega la nota «tiene insieme sostenibilità del servizio, benessere del personale e rispetto del nuovo Contratto Collettivo Nazionale. L'obiettivo era chiaro: costruire un sistema più stabile, leggibile e coerente con le trasformazioni del trasporto pubblico. Per Gtt - prosegue l'azienda -, questo accordo rappresenta un punto di equilibrio tra l'efficienza operativa e la qualità del lavoro».
Il nuovo assetto introduce una turnazione ciclica su sei settimane, garantisce una forte prevalenza di turni a ripresa unica e stabilisce regole più chiare su tempi di riposo e pubblicazione anticipata dei turni. «Viene inoltre eliminato un tipo di turno considerato particolarmente disfunzionale, il cosiddetto W, - precisa la nota - e cancellata la relativa banca ore, da anni oggetto di criticità».
Dal punto di vista economico viene aumentata l'indennità giornaliera di guida ed è previsto il riconoscimento pieno dell'anzianità per i conducenti entrati in servizio dal 2015 con esperienze precedenti certificate e l'introduzione di una quota mensile aggiuntiva legata alla nuova articolazione dell'orario.Complessivamente si tratta di un aumento annuale in busta paga di circa 1000 euro lordi. Fra le altre misure l'erogazione di buoni pasto elettronici nei giorni in cui le mense resteranno chiuse le domeniche e i festivi e l'estensione degli orari nei feriali.
Anche la gestione dei trasferimenti è stata ridefinita, con cadenze regolari e criteri trasparenti. Le modifiche verranno introdotte in modo progressivo, con completamento entro marzo 2026 e un monitoraggio congiunto trimestrale per valutarne l'applicazione. «Questo accordo - conclude Gtt - rappresenta molto più di un nuovo schema di turnazione, è una scelta strategica, concreta e coerente con la visione che questa amministrazione sta portando avanti, con al centro le persone, in particolare i conducenti».