Cia Alessandria: semine perse, annata compromessa
L'idraulica forestale non in manutenzione dei rii che esondano è disastrosa
La Cia agricoltura di Alessandria chiede alla politica e alle istituzioni che il settore non continui a pagare il prezzo delle conseguenze del cambiamento climatico, mentre inizia nell'Alessandrino la fase della conta dei danni in agricoltura, resi particolarmente gravi per le semine appena completate e i lavori di avvio della campagna agraria terminati.
«Il danno registrato nelle scorse ore è praticamente incalcolabile, con tutte le colture esposte - commenta, in una nota, il direttore Paolo Viarenghi -. Resta incertezza sulla ricezione del pagamento delle perdite che saranno accertate. Sappiamo in Regione si dovrebbe tenere una giunta straordinaria: è il momento di affrontare seriamente il problema. L'idraulica forestale non in manutenzione dei rii che esondano è disastrosa. È arrivato il momento di dire basta e affrontare il problema».
«Siamo preoccupati per il mantenimento economico delle aziende - aggiunge il vicepresidente Cia Amedeo Cerutti -. Molte attività sono in aree rurali, restano isolate e pagano il prezzo del dissesto idrogeologico. Inoltre, il paradosso è che non si è in grado di trattenere tutta questa acqua piovana, passando in pochi mesi da alluvioni a siccità, come successo in passato».