Le polemiche sull'avanzo di bilancio sono strumentali e fuorvianti. A Biella i conti sono in ordine grazie a una gestione seria, responsabile e trasparente delle risorse pubbliche.
L'avanzo non è immobilismo ma il risultato di scelte politiche responsabili: rispetto delle leggi, investimenti programmati e capacità di pianificare il futuro.
Queste risorse sono in gran parte vincolate per legge o già destinate a opere pubbliche in fase di programmazione, con tempi tecnici ben precisi. Parlare di soldi "fermi" è una semplificazione fuorviante.
Noi non spendiamo per cercare consenso facile: investiamo dove serve, con una visione chiara e sostenibile per il futuro della città.
I Biellesi meritano un Comune solido non promesse irrealizzabile.
L'avanzo registrato deriva dal tenace lavoro di razionalizzazione di un bilancio fortemente condizionato dal passato disavanzo tecnico (chiuso in anticipo rispetto al piano di rientro originario) e dalle politiche di equità fiscale.
Concorrono all'ottenimento dei risultati positivi, le modifiche apportate ai regolamenti dell'Ente e la predilezione delle rateizzazioni, la definizione delle scadenza TARI non ravvicinate, il recepimento di nuovi istituti (quali il contraddittorio tributario e le transazioni), il rafforzamento dei pagamenti mediante ravvedimento operoso e, soprattutto, la bonifica dei residui attivi, oltre ad entrate relative ad operazioni straordinarie (vedasi la chiusura del contenzioso ASL), somme che si verificano e si attualizzano, di norma, al termine dell'esercizio finanziario e che, per l'effetto, non potevano più essere applicate al bilancio 2024, per disposizione di legge, e che quindi sono confluite nell'avanzo.
Concorre altresì al predetto ragionamento, ove si è acclarato che l'esercizio 2024 ha avuto un rafforzamento della voce spese, la gestione dell'indebitamento, gestione che si è contraddistinta anche nel 2024 da un'importante bonifica di posizioni assai risalenti nel tempo mediante devoluzioni e/o riduzioni: tali prassi poste in essere dal servizio finanziario hanno consentito di liberare importanti risorse di parte corrente a beneficio di nuove spese correnti ripetitive stabili e/o all'accensione di nuovi mutui.
Continueremo a lavorare con serietà, mettendo i numeri al servizio dei cittadini e non della propaganda politica".