Artigiani in campagna elettorale: ecco cosa chiedono

Positivo il giudizio sulla giunta ligure uscente. La sinistra in difficoltà sulle infrastrutture che non vuole fare

Diego Pistacchi 26/09/2024
artigiani.jpg - {artigiani.jpg} - [28069]
Confartigianato scende in campagna elettorale. Non secglie ovviamente una coalizione, non si schiera, ma mette al centro del dibattito, i temi che la categoria sente. Si pone asetticamente anche di fronte ai risultati, a quella che è la situazione attuale, a cosa è stato fatto negli ultimi anni, a quelli che sono i progetti. E qui, senza prendere posizione, finisce per dare un giudizio netto a favore del centrodestra e contro una coalizione che invece ha già a più riprese dichiarato di non volere alcune cose fondamentali per la Liguria.
Confartigianato propone a tutti i candidati di sottoscrivere alcuni impegni, offre a tutti questa strada. Poi, come fa già diversi cicli amministrativi a tutti i livelli, trae le conclusioni, registra chi ha mantenuto gli impegni e chi no. In vista delle regionali chiede ai politici in lizza di «mettere le microimprese al centro delle politiche di sviluppo, rifinanziare la cassa artigiana, creare un’unica agenzia per l’internazionalizzazione e la promozione a livello regionale, potenziare la formazione in azienda istituendo anche le ‘’botteghe scuola’’, realizzare le principali opere infrastrutturali coinvolgendo le microimprese e semplificare la burocrazia con un portale online semplice e facilmente accessibile da tutti». Queste alcune delle proposte contenute nel documento #NextLiguria per sostenere le imprese liguri a “valore artigiano” nei prossimi cinque anni. A chi si candida a guidare la Regione, gli artigiani ricordano di «guardare ed ascoltare la realtà produttiva rappresentata da 4,4 milioni di artigiani e di micro e piccole imprese, di cui 43.101 in Liguria con 10,9 milioni di addetti, vale a dire il 99,4% del nostro tessuto produttivo e il 63,4% del totale degli occupati».
Con rigore da cronisti, i rappresentanti delle imprese guardano a cosa e a chi ha fatto le cose promesse: «L’ultima giunta in carica tra il 2020 e il 2024 ha portato a compimento diversi degli obiettivi che si era prefissata: è stata potenziata la “Cassa per gli artigiani”, sono state integrate le programmazioni, azioni e risorse dei fondi Por (Fesr-Fse-Psr), c’è stata maggiore informazione destinata alle imprese. Tra le azioni positive, che Confartigianato auspica possano essere portate avanti anche dal prossimo consiglio regionale, c’è anche la valorizzazione della formazione e dell’orientamento, con un’attenzione particolare ai progetti “Worldskills” e “Un giorno da artigiano”, la velocizzazione nell’erogazione delle risorse e l’attivazione di contributi alle imprese per il risparmio energetico».
«Sono stati quattro anni impegnativi per le imprese del nostro territorio che hanno saputo risollevarsi dopo l’eredità della pandemia da Covid-19 - commenta il presidente regionale Giancarlo Grasso -. Questa volta, vista la campagna elettorale lampo, non è stato possibile realizzare il nostro atteso rating di mandato, un documento puntuale che evidenzi quanto fatto dalla passata amministrazione, ma possiamo dire che abbiamo collaborato positivamente per il sostegno delle nostre imprese, sia con la giunta che con i consiglieri. Restano, però, ancora tante priorità sul tavolo, visto anche che andiamo incontro a nuove sfide come l’intelligenza artificiale e nuove emergenze come quella globale dei cambiamenti climatici, in una Liguria che deve ancora sviluppare infrastrutture essenziali per il territorio, garantire la sicurezza ambientale e del territorio».
Sono sei i macro-temi attorno ai quali ruota #NextLiguria. Al primo posto ci sono le microimprese che richiedono di inserire nelle normative e negli atti regionali i principi dello Small Business Act e dello Statuto delle Imprese. Poi la realizzazione di interventi che promuovano l’aggregazione e non la fusione tra le imprese anche attraverso le risorse dei POR regionali, che dovrebbero essere destinate in via quasi esclusiva alle imprese. Dal punto di vista fiscale, inoltre, oltre a proseguire sulla strada già avviata in questi ultimi anni, si chiede di individuare misure che facilitino l’accesso dei piccoli produttori alla grande distribuzione organizzata. In questo modo si incentiva il Made in Liguria: terzo punto del programma è proprio la competitività. Ancora c’è da potenziare ulteriormente l’integrazione delle offerte turistiche territoriali, combattere la burocrazia, puntare sulla formazione dei giovani e la creazione d’impresa, soprattutto giovanile con work experience, tirocini e laboratori didattici, formazione continua imprenditoriale, bonus assunzionali per le microimprese, riproponendo il patto per l’occupazione sottoscritto. 
Poi il tema che mette più in difficoltà il centrosinistra e Andrea Orlando che ha già detto sul tema molti ‘’NO’’: le infrastrutture.Sposando il “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Liguria” – realizzato dalla Camera di commercio di Genova e dalla Camera di commercio Riviere di Liguria – sono 10 le opere ritenute fondamentali per far uscire la Liguria dalla condizione di isolamento rispetto al resto dell’Italia: la Gronda di Genova, il Tunnel subportuale genovese, il nuovo collegamento stradale costa-entroterra attraverso il Tunnel Val Fontanabuona e la realizzazione della bretella Albenga- Carcare-Predosa. Queste opere, per produrre al massimo i loro effetti, devono essere naturalmente accompagnate da interventi sulla viabilità ordinaria. I candidati alla presidenza saranno incontrati individualmente tra il 7 e l’11 ottobre a Genova nella sede regionale, mentre i candidati al consiglio regionale possono sottoscrivere le proposte proposte di Confartigianato  tra il 14 e il 18 ottobre nelle sedi provinciali oppure online. 
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy