Nel rispetto del trend positivo che segnala un aumento dei flussi turistici sul nostro territorio, anche la città di Novara registra un incremento di visitatori che, nel 2024, è stato pari al 5% in più rispetto all’anno precedente. 

Lo scorso anno, Novara ha accolto quasi 185.000 turisti che hanno soggiornato in città per periodi compresi, in media, tra i due e i tre giorni.
“Abbiamo lavorato molto negli ultimi anni – dichiara il Sindaco Alessandro Canelli - all’organizzazione di grandi eventi e alla valorizzazione di monumenti e mostre importanti ospitate a Novara. La nostra città ha dimostrato di avere forti potenzialità sotto il profilo turistico non solo per la sua posizione strategica (vicina a Milano e Torino, e ovviamente ai laghi) ma anche e soprattutto per quello che può offrire ai visitatori. Grazie a Mets, le mostre sull’Ottocento hanno riscosso, negli anni, un crescente e importante successo. L’ultima, quella dedicata ai Paesaggi che chiuderà il 6 aprile, ha portato a Novara oltre 54 mila visitatori, 1800 soltanto nell’ultimo weekend. A ciò si aggiunge la lungimirante operazione di partenariato culturale con Kalatà che sta portando in Cupola, con una esperienza straordinaria di visita, migliaia di persone. Questo solo per citare alcune delle tante iniziative che mettiamo in campo per tutto l’anno: i Festival, il Natale, il teatro ecc”.

“La direzione intrapresa è quella giusta- aggiunge l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Elisabetta Franzoni - ultimamente l’Amministrazione sta lavorando a progetti di valorizzazione dei prodotti locali, enogastronomici e artigianali, oltre che nelle attività di promozione delle proprie bellezze artistiche e storiche. Ne sono prova gli incrementi a bilancio per la valorizzazione della Cupola antonelliana, un unicum dell’architettura italiana, e per l’organizzazione di eventi che ci rendano noti anche fuori dai confini provinciali, come le importanti mostre d’arte che, negli ultimi anni, sono state ospitate dal nostro castello, fulcro di numerose iniziative culturali e legate alla nostra storia e alle nostre tradizioni”.