La cerverese Francesca Bergesio, classe 2004, poco dopo la sua elezioni a Miss Italia 2023 aveva ricevuto da un profilo femminile, poi rivelatosi un falso, gravi minacce alla sua persona. «So dove abiti, vengo a violentarti e poi ti ammazzo», queste le frasi minatorie di cui il presunto autore, un uomo di 31 anni del bresciano, a cui la Polizia Postale di Cuneo è riuscita a risalire dopo attente e approfondite indagini, dovrà rispondere in tribunale ad Asti il prossimo 4 aprile.  A spaventare la ragazza, era stato soprattutto il messaggio con la quale l’autore diceva di conoscere il suo indirizzo di casa, a prescindere dal fatto che ciò fosse vero o meno.
Nell’udienza preliminare, svoltasi nei giorni scorsi, l’accusato ha chiesto tempo per un eventuale risarcimento e Francesca Bergesio ha già fatto sapere che se ciò avverrà, l’importo verrà devoluto a enti e associazioni del territorio che quotidianamente si impegnano in questo campo. D’altronde, fin dalla sua partecipazione al noto concorso di bellezza, la cuneese si è contraddistinta per l’attenzione posta al tema della violenza sulle donne. Infatti, nella prova di talento nella finale di Miss Italia, la ragazza aveva recitato un sentito monologo sul rispetto e la parità di genere.
Ed è anche per questo che si è sentita in dovere, verso tutte le donne, di denunciare chi le ha rivolto quelle terribili minacce.