Germano Giraudo, chiusano, 62 anni, è il nuovo fiduciario della Condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio. Socio e attivista Slow Food dal 2013, molto operativo nel sociale – è presidente dell’Associazione “Amico Parco Odv”, membro di equAzione (commercio equo e solidale a Chiusa Pesio) e accompagnatore naturalistico, Giraudo succede ad Andrea Blangetti: è stato nominato fiduciario nell’ultima assemblea dell’Associazione.
“Il direttivo è stato confermato praticamente in blocco – evidenzia Giraudo -, ne fanno parte anche due membri della comunità dei Custodi dei Castagneti. Dopo due mandati Andrea Blangetti, impossibilitato a ricandidarsi, ha passato la mano: assieme al mio direttivo opereremo in piena continuità con l’operato precedente”.
Qual è la realtà attuale della Condotta? “Abbiamo un territorio vastissimo, che va dal Monregalese, al Cebano, all’Alto Tanaro e alla Val Pesio. Abbiamo collaborato fattivamente con le amministrazioni comunali di Mondovì, Villanova, Chiusa Pesio, Bastia, Frabosa Sottana, ed attiveremo una collaborazione con Roccaforte per la prossima Fiera delle Erbe. L’attenzione del territorio c’è e la collaborazione è buona. Certo, siamo sempr ein cerca di soci... ‘lavoratori’, nel senso di persone che si diano da fare per la causa. Ma nel complesso la nostra è una bella realtà”.
La filosofia di Slow Food da argomento di nicchia ha preso decisamente piede tanto da diventare predominante in molti settori della nostra vita, è d’accordo? “Slow Food è stato in effetti il precurso di una filosofia oggi cavalcata da molti. Ben venga, però, andare avanti in questa direzione: significa che il percorso tracciato dalla nostra associazione è quello giusto, e condivisibile da molti”.
Qual è il rapporto con le scuole? “L’attenzione c’è. Il progetto ‘Orto in condotta’ va avanti da anni, è una bella realtà, speriamo di poterlo ampliare ulteriormente, anche se le risorse sono limitate ed è più facile rapportarsi con i Comuni più grandi piuttosto che con le piccole realtà”.
Ci saranno novità nel prossimo futuro? “La primcipale è rappresentata da ‘Slow Travel’ – conclude Giraudo -, un’iniziativa nata già alcuni anni fa ma che ha finora stentato a decollare. Sono state individuate sedici destinazioni in tutta Italia, due in provincia di Cuneo: la Valle Varaita e la nostra realtà con il territorio Alto Tanaro e Pesio. Si tratta di unire le forze per sviluppare nuovi percorsi turistici all’insegna della filosofia Slow Food: così, in collaborazione con il Parco Marguareis, si è pensato di unire le due Valli, che hanno inoltre una sugestiva storia in comune, rappresentata fisicamente dalle due Certose (quella di Pesio e quella di valcasotto, ndr). Un percorso autogestito di marketing territoriale, dove si indicano le possibilità ricettive, dove mangiare e dormire, e dove si punta ovviamente molto sulla qualità dei prodotti enogastronomici locali, nel notro caso evidenziata ed etichettata con il marchio di qualità proèposto dal Parco. Un percorso comune che unisce più attori e che può rappresentare una buona opportunità dal punto di vista turistico”.
Roberto Formento