Consiglio provinciale aperto sul fotovoltaico a terra

Oltre 20000 installazione in Granda, gli amministratori locali chiedono potere decisionale

07/05/2025
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Il pomeriggio di ieri, lunedì 5 maggio, è stato piuttosto laborioso per gli amministratori della Provincia di Cuneo che sono stati impegnati in 3 sedute del Consiglio Provinciale più una riunione dell’Assemblea dei Sindaci.
Il “tour de force” ha preso avvio alle ore 14.00 presso la sala Giolitti con la prima seduta del Consiglio Provinciale, convocata per l’approvazione dello schema del rendiconto 2024 da sottoporre all’assemblea dei Sindaci e di un ordine del giorno, promosso dal gruppo consiliare La nostra Provincia” in difesa del sistema sanitario provinciale e dei presidi di emergenza-urgenza nel cuneese.
Vero le ore 15,30, presso la sala A del Centro Incontri si è tenuto un partecipato Consiglio Provinciale aperto sul tema degli impianti fotovoltaici a terra: la Provincia di Cuneo svolge un ruolo attivo come soggetto competente per l’autorizzazione degli impianti e, insieme alla Regione Piemonte e ai singoli comuni che ricevono le richieste di installazione, entro il prossimo 28 giugno dovrà adeguare la propria normativa al nuovo testo unico sulle Fonti Energetiche Rinnovabili, approvato dal Governo con il Decreto Legislativo 190/2024 ed entrato in vigore il 30 dicembre 2024.
Sul podio dei relatori i tecnici esperti della Regione Piemonte, l’avvocata Patrizia Gugliermero e l’ingegnera Eleonora Ferrari, si sono confrontati con il dottor Luciano Fantino, Dirigente provinciale del settore Tutela del territorio, e con i rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni datoriali e di categoria, ognuno presentando il proprio punto di vista sulla questione.
Ampio risalto è stato fornito anche agli interventi del pubblico in sala, dai tecnici comunali ai Sindaci di Bastia Mondovi, Ceva e Castelletto Stura, che hanno espresso il proprio disagio nel confrontarsi con le normative nazionali e regionali, attualmente poco coerenti l’una con l’altra, e con un potenziale deterioramento del paesaggio agricolo che, oltre a garantire l’attività del settore primario, costituisce un’attrattiva sempre più apprezzata a livello turistico.
Tutte le sollecitazioni ricevute nel corso del dibattito sono state accolte nel testo della mozione che è stata approvata all’unanimità dai consiglieri provinciali al termine della seduta.
Alle ore 17,30, nella medesima sala A, si è quindi svolta l’Assemblea dei Sindaci per l’approvazione di alcune modifiche al regolamento che regola il funzionamento dell’assemblea stessa e del rendiconto della gestione finanziaria 2024, cui hanno fatto seguito le comunicazioni del presidente in merito all’iter di acquisizione da parte del consorzio pubblico Co.Ge.Si della rete di acquedotti e fognature di Langhe e Roero, con la liquidazione del cosiddetto “valore residuo” a favore della società Egea.
I numerosi sindaci presenti hanno approvato all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno, e hanno accolto con la stessa comunanza di intenti la richiesta del presidente della Provincia di chiudere la seduta con un minuto di silenzio in memoria di Remiglio Luciano, fondatore del Centro recupero animali selvatici di Bernezzo, e di Giacomo Oddero, ex assessore provinciale all’agricoltura e promotore dell’acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi, recentemente scomparsi.
Direttore: DIEGO RUBERO
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