A partire dal 1° giugno 2025 entrerà in funziona a Bra il nuovo piano di spazzamento urbano. Il servizio, così come avvenuto negli ultimi anni con ottimi risultati, continuerà ad essere effettuato dagli operatori di Società trattamento rifiuti STR, braccio operativo del Coabser.
Il nuovo piano prevede una completa rimodulazione dei passaggi nelle diverse aree urbane con l’obiettivo di adeguarlo alle esigenze attuali della città e al fine di ridurre il più possibile i tempi nei divieti di sosta. In particolare, si è cercato di occupare per meno tempo possibile gli spazi velocizzando le operazioni attraverso l’utilizzo di almeno una coppia di city cleaner per ogni area interessata: uno impegnato sulla macchina spazzatrice (due i mezzi in dotazione, impiegati a seconda della dimensione delle vie e dei volumi di materiali da asportare) e l’altro a terra con soffione. Il tutto tenendo presente la necessità di ottimizzare anche il personale presente, attraverso un sistema di gestione a scacchiera, per evitare che ci sia una concentrazione di attività in alcune aree e ottimizzare i percorsi di spazzamento. Scacchiera anche in termini di presenze, che sono state cadenzate sulla base delle esigenze attuali connesse anche con i flussi di traffico.
Il nuovo piano ha visto una fase di sperimentazione nei primi giorni di maggio che ha permesso, grazie alla prova sul campo di apportare significative modifiche al progetto iniziale a cui il Comune e STR stanno lavorando da tempo per superare le criticità che erano state evidenziate con l'avvio della gestione diretta dello spazzamento da parte di STR.
“Il piano che entrerà in funzione a breve”, commentano il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore alla gestione del servizio rifiuti ed igiene urbana Francesca Amato, “è il risultato di una costante collaborazione di tutti gli enti e gli uffici coinvolti, tra cui la stessa Str, il Comando di Polizia locale e i servizi tecnici comunali che si occupano della mobilità, sempre impegnati nel supportare, suggerire e ottimizzare le diverse attività”.
Nel frattempo, a causa del recente fallimento della Sea – l’azienda che fino ad ora si è occupata della raccolta dei rifiuti urbani – il primo passaggio annuale del servizio di lavaggio dei bidoni per la raccolta dell’umido del vetro in uso presso condomini e attività commerciali, che avrebbe dovuto svolgersi in maggio, è stato sospeso per l’indisponibilità dell’apposito macchinario.