La 56° edizione della Mostra Artigianato Artistico di Mondovì si sta rivelando un'edizione di successo. Infatti, a sentire commercianti e volontari, sono molti i turisti che si recano nel rione storico di Piazza per visitare la mostra. Forse anche complice il brutto tempo che ha causato la cancellazione del concerto di Ferragosto a Prato Nevoso. Sta di fatto che quest'anno la manifestazione presenta molti eventi nell'evento, oltre ad offrire la possibilità di visiatre i musei, le Chiese e i palazzi più belli del rione medievale. In più, chi vuole, può prenotare la visita in uno dei luoghi meno conosciuti in assoluto della città: l'ex teatro sociale.
Il teatro è stato chiuso nel 1950 e nel gennaio del 1978 è crollato il tetto. Tuttavia, nel 2021 il comune ha stanziato 500 mila euro per rimetterlo in sicurezza e rifare la coperura. Nel 2023 è stata anche costruita una passerella per permettere ai turisti di visitarlo, restituendo così alla cittadinanza un luogo affascinante.
La costruzione del teatro sociale di Piazza avvenne nel 1851, vent'anni dopo l'edificazione di quello di Breo. L'edificio poteva ospiare fino a 400 spettatori, facendone il più grande del Piemonte, ad esclusione di quelli dei capoluoghi.
Pensate che la giovane Elisabetta Duse, la più grande attrice teatrale della sua epoca, tanto da esser soprannominata Divina dallo stesso Gabriele D'Annunzio, si esibì a 13 anni proprio nel teatro sociale di Mondovì Piazza.