In occasione del Salone internazionale del Libro, nell’ambito della rassegna ‘off’, l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, in via Accademia Albertina 6, mercoledì 14 e giovedì 15 maggio dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30, ospiterà nel Salone d’onore il convegno Internazionale ‘Il surrealismo e l’oggetto-libro: eredità, prospettive e sfide attuali’.
L’iniziativa, progettata in collaborazione tra l’Accademia, l’Université Jean Monnet de Saint-Étienne e l’Institut Universitaire de France, è organizzata da Alba Romano Pace e Fabrice Flahutez, specialisti del movimento surrealista.
Il convegno mette in relazione il progetto Italian Network of Artistic Research (Inar) che indaga l’attualità della ricerca-creazione con l’ideazione del suo ‘Glossario’, e la storia della ricerca-creazione nell’universo del libro e dell’editoria, attraverso l’imprescindibile apporto dato in questo settore dal surrealismo.
Parteciperanno all’evento importanti studiosi internazionali del movimento surrealista, intrecciando storia dell’arte, letteratura e pratica artistica.
Sarà un’occasione per scoprire lo sguardo rivoluzionario che il movimento surrealista ha saputo portare all’azione dello scrivere come del leggere e alla creazione artistica del libro, re-inventato come un vero e proprio oggetto d’arte.
Nella loro ricerca del ‘meraviglioso’, i surrealisti immaginavano che la scrittura potesse essere essa stessa rinnovata tramite il suo supporto. Oggi, in un momento storico che vede l’artificio sostituirsi alla realtà, il libro surrealista ritorna come oggetto profetico, poiché precursore di un'idea di lettura aumentata e interattiva, guidata dall'incursione d’immagini, elementi applicati, oppure insolite textures, capaci di provocare le associazioni e le sensazioni più conturbanti.
Verranno ripercorse le tecniche del sapere artistico come la rilegatura e l’incisione, in interazione con la scrittura automatica specifica del movimento, e verranno indagate le collaborazioni tra artisti/e, fotografi/e, scrittori e scrittrici. Un focus particolare sarà dedicatao alle riviste del surrealismo, luogo prediletto per la sperimentazione, e al legame tra i surrealisti e la creazione di libri per l’infanzia e l’adolescenza.
Sulla scia del centenario appena celebrato del Manifesto del Surrealismo, che continua a riecheggiare lungo tutto l’anno in corso, il convegno internazionale indagherà il tema della ricerca-creazione nell’universo del libro nel suo più ampio significato, attraverso lo sguardo rivoluzionario portato sulla lettura, i testi e il suo medium dal surrealismo.
In occasione dell’iniziativa, nelle sale della Pinacoteca Albertina di Torino, la mostra ‘La bellezza incisa, dal Cinquecento al contemporaneo’, prorogata fino al 14 settembre, si arricchisce di una ‘incursione surrealista’, con ‘Spazio a Man Ray’ autore di iconici libri-oggetto. La nuova sala espositiva verrà inaugurata mercoledì alle ore 18.
Dal 15 maggio al 29 giugno, sarà inoltre possibile visitare la mostra ‘Infanzia magica. Echi del surrealismo nei libri per l’infanzia italiani’, a cura di Pompeo Vagliani. Tra parole, immagini e pagine in movimento, l’esposizione, allestita alla Fondazione Tancredi di Barolo - Musli Museo della scuola e del libro per l’infanzia, svela le segrete corrispondenze tra il gioco, le fiabe e l’universo surrealista nell’Italia degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento.
Il convegno internazionale è realizzato grazie al contributo di Pnrr Inar - Italian Network of Artistic Research and Art Education World Expo 2026, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Università di Saint-Étienne, Francia, Institut Universitaire de France. In partenariato con Fondazione Tancredi di Barolo, Musli Museo della Scuola e del libro per l’infanzia, Alliance française Torino, Institut français Italia. Con la partecipazione degli sponsor Fratelli Contorno srl Palermo, Sncf Voyages Italia, Tgv Inoui e di Lavazza Group.
Le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) rientrano nella Missione 4, componente 1, investimento 3.4, sotto-investimento t5 - partenariati strategici e niziative per innovare la dimensione internazionale del sistema Afam.
L’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, fondata nel 1678, è un’istituzione di rilievo nel panorama artistico internazionale.
Situata nel cuore della città, l’Accademia è rinomata per la sua dedizione all’eccellenza nella formazione artistica, offrendo corsi che spaziano dalle arti visive alle nuove tecnologie. Con un patrimonio artistico di inestimabile valore e collaborazioni con importanti istituzioni culturali, rappresenta un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, volto a coltivare il talento e l’espressione artistica.