E' Maddalena Bertoglio la vincitrice del <Burguè Festival 2025>, il concorso canoro per voci nuove organizzato a Fossano dal Comitato di Quartiere di Borgo Vecchio come principale appuntamento della Festa del Borgo, che ha animato la nostra città per oltre una settimana.
La XVII edizione della manifestazione canora ha presentato in gara 15 canzoni (erano iscritte in 16, ma l'unico duetto si è ritirato all'ultimo per l'improvvisa indisposizione della cantante) per un totale di 18 artisti in quanto tre cantanti erano accompagnati da un musicista dal vivo, mentre tutti gli altri concorrenti si sono esibiti su basi musicali registrate.
I partecipanti (11 voci femminili e 4 maschili) arrivavano da vari paesi e città della Granda ed erano sia giovani sia adulti: in concorso 15 canzoni, 12 di musica italiana e 3 in inglese, tutte cover di celebri brani.
A valutare le performance dei concorrenti e, soprattutto, la loro voce, una giuria tecnica formata da 7 esperti e docenti di musica e da 1 rappresentante del pubblico; la giuria era così composta: Livia Burdese, Laura Fracassi, Patrizia Migliore, Laura Mosca, Nicoletta Tavella, Enrico Ariaudo, Silvio Bruno e Mariano Gallizio.
Per il Borgo Vecchio a coordinare i lavori della giuria ed eseguire i conteggi dei voti l'esperto Claudio Mana.
Di fronte ad un buon pubblico che ha affollato piazzetta S.Giovanni, il festival quest'anno è stato presentato da Raffaella Buzzi, cantante affermata e docente di canto, che ha animato lo spettacolo in modo frizzante con la sua nota verve.
Ad inizio serata è intervenuto Paolo Rivero, il nuovo giovane presidente di Borgo Vecchio che ha ringraziato il folto pubblico per la presenza, i numerosi cantanti per la partecipazione, la giuria e gli sponsor della serata e della festa.
Poi il via alle esibizioni, che si sono susseguite a gran ritmo, dati i tanti concorrenti, oltre la metà dei quali avevano già partecipato ad alcune edizioni precedenti.
Ad aprire le danze la fossanese Marina Bracco che ha eseguito <Io che amo solo te> di Sergio Endrigo (nella versione di Fiorella Mannoia) dedicandola al marito per i 40 anni di matrimonio.
Poi la giovane Ylenia Napoli si è cimentata con <My Immortal>, celebre brano degli Evanescence scritto dalla loro cantante Amy Lee.
Di nuovo musica italiana prima con Francesco Capello, accompagnato alla chitarra da Fabio Silvestri, che hanno eseguito <Donne> di Zucchero e poi con Marisa Cussino che ha presentato <La casa in riva al mare> di Lucio Dalla, mentre Francesca Garavagno si è cimentata con <Guardando il cielo> di Arisa. Poi per le voci maschili Sebastiano Giusto ha proposto il <Concerto in La minore> dei <Giardino dei semplici>.
La musica internazionale è tornata sul palco grazie alla giovane fossanese Maddalena Bertoglio che ha affrontato una difficile sfida proponendo la celebre <Rock Steady> di un mostro sacro come Aretha Franklin.
A metà scaletta la presentatrice Raffaella Buzzi si è esibita fuori gara proponendo un paio di celebri brani tra cui <La vie en rose> di Edith Piaf.
Nella seconda parte della serata ancora tanti brani di musica italiana: Emanuela Destefanis ha proposto <Tango> di Tananai, mentre Massimo Castelli ha eseguito un'intensa versione di <A mano a mano> di Rino Gaetano e poi Paola Migliorini, esordiente al festival e accompagnata alla chitarra da Emilio Rinaldi, ha cantato <Follia d'amore> di Raphael Gualazzi.
Unico pezzo di musica internazionale di questa seconda parte la cover di <It's oh so quiet>, uno dei brani più celebri della cantante islandese Bjork eseguita dalla fossanese Cristina Ariaudo.
A chiudere la scaletta tutte cover di brani italiani partendo da <La cura per me> di Giorgia, eseguita da Angela Bruno (con dedica al figlio per il compleanno), per poi passare a Stefania Barbero che ha presentato <Ho amato tutto> di Tosca.
A chiudere Elio Sorasio (arrivato in extremis) con <Avrai> di Claudio Baglioni
ed Eva Picariello che si è cimentata con <Insieme> di Mina.
Molti applausi per tutti i concorrenti che hanno dimostrato tutti un buon livello di tecnica e di presenza sul palco, tenendo conto che si tratta di artisti
a livello amatoriale.
Durante i febbrili conteggi dei voti espressi dalla giuria, in attesa del verdetto finale, Raffaella Buzzi ha ancora offerto un saggio della sua bravura eseguendo alcuni brani ed, in particolare, una versione in italiano scritta appositamente per lei (non una traduzione) del celebre brano portante della colonna sonora del film <La vita è bella> eseguito dalla cantante Noa.
Terminati i conteggi ecco i verdetti finali.
Vince il <17° Burguè Festival> la fossanese Maddalena Bertoglio con <Rock Steady> di Aretha Franklin, prescelta dalla giuria con 360 punti.
Maddalena Bertoglio aveva già partecipato ad altre edizioni di questo festival e, quando era ragazzina aveva
vinto la sezione dedicata alle voci dei giovanissimi (che non si tiene più da oltre 10 anni).
Normalmente Maddalena
Bertoglio durante l'anno non si esibisce come solista, ma come voce leader della band “Periferia Ovest”, gruppo locale che propone un repertorio rock-blues e pop.
Anzi, per una curiosa coincidenza la sera dopo proprio Maddalena Bertoglio e la sua band sono stati protagonisti dell'ultimo concerto della Festa di Borgo Vecchio 2025.
Al 2° posto è salita sul podio l'altra fossanese Cristina Ariaudo con 348 punti grazie all'intensa interpretazione del brano <It's oh so quiet> di Bjork accompagnato da un'ottima presenza scenica sul palco (con tanto di “urletto” come nell'iconico video della celebre cantante islandese). Infine, a completare il podio
al 3° posto con 327 punti la giovanissima Angela Bruno che ha proposto <La cura per me> brano recente presentato da Giorgia al Festival di Sanremo 2025.
Da notare che sia la vincitrice che la seconda hanno cantato uno dei pochi brani in inglese proposti quest'anno dai concorrenti, che hanno preferito di gran lunga la musica italiana (12 pezzi sui 15 in gara).
Il <Burguè Festival> si è concluso con la premiazione delle prime 3 classificate e con un omaggio per tutti i concorrenti e per la giuria, consegnato dal presidente Paolo Rivero e dalla vice Barbara Grasso, che ha curato in modo particolare l'organizzazione del concorso canoro.
In fine Raffaella Buzzi è stata omaggiata dal Comitato di Borgo Vecchio con il dono di un quadro di Gianni Mana, noto pittore che viveva nel rione, donato dalla sua famiglia.
Nel complesso il 17° <Burguè Festival> ha colto anche stavolta nel segno e confermato il gradimento del pubblico e, de facto, sarà confermato anche il prossimo anno.