Inaugurato lo scorso 7 giugno alla presenza di diverse istituzioni locali e allestito grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo presso gli spazi attigui all’ingresso museale sotto i portici soprani di piazza Maggiore 1, il nuovo Museum Shop & Atelier a servizio della Fondazione Museo della Ceramica “Vecchia Mondovì” è nato con lo scopo di dimostrare come un museo, grazie alle proprie scelte, possa diventare una sede qualificata per la produzione di oggetti d'uso e souvenir legati alla capacità della ceramica di evocare l'identità culturale del suo territorio. Uno spazio artistico da vivere e da visitare, insomma, ma anche un’appendice evocativa di un’istituzione locale che ha voluto rafforzare il proprio posizionamento strategico a livello cittadino e territoriale. Con questa filosofia, allora, lo Shop & Atelier del Museo della Ceramica di Mondovì ospiterà dal 13 al 17 agosto prossimi, in occasione della cinquantasettesima edizione della Mostra nazionale di Artigianato Artistico, la performance “Il segno e la serie: Monregalo” a cura di Barbara Voarino Design.
Nato per diventare un brand territoriale nell’ambito delle strategie di destination branding, Monregalo si è evoluto fino ad abbracciare un linguaggio più ampio e trasversale, che fonde arte, design e narrazione identitaria. Nell’occasione, allora, verranno messi in vendita prodotti e oggetti a serie limitata e numerata, realizzati attraverso un metodo di lavorazione che nasce da una performance pittorica istintiva, non replicabile, dove il gesto artistico diventa matrice di produzione. Ad affiancare la serie, poi, il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva grazie all’exhibit interattivo e visivo dal titolo “Entra e disegna”: un allestimento che invita i visitatori a scoprire, esplorare e partecipare attivamente alla genesi del progetto, trasformando lo spazio in un luogo aperto di dialogo tra arte e territorio. Il cuore del progetto, in definitiva, risiederà in un gesto pittorico libero: una tela bianca accoglierà impronte e segni impressi con matrici fatte a mano, ispirate alle decorazioni ceramiche tradizionali ma reinterpretate in chiave sperimentale. Ogni intervento genererà composizioni uniche, imprevedibili, che romperanno la logica della produzione seriale per restituire all’oggetto il valore di un atto irripetibile. Tutto il processo performativo sarà documentato integralmente: le riprese diventeranno quindi parte integrante dell’opera, testimonianza visiva e racconto autentico che amplificherà il valore comunicativo e narrativo dei prodotti. Con questa iniziativa, Monregalo conferma la propria vocazione a costruire nuove relazioni tra persone, memoria e territori, offrendo un modello innovativo per comunicare il valore culturale attraverso l’arte e il design.