La danza contemporanea internazionale approda per un appuntamento esclusivo al Teatro Balbo di Canelli con “Des_Espoirs”, sabato 2 novembre alle ore 21.
La Fondazione Egri per la Danza, che cura la programmazione di Canelli in Teatro, ospiterà infatti la Compagnia Irène Tassembédo, dal Burkina Faso, che porterà sul palco la propria ultima creazione: un pezzo coreografico che coinvolge sette ballerini - provenienti da Burkina Faso, Mali e Niger - che prova a rappresentare la speranza e la disperazione che convivono e si alternano nel Sahel, e di come le nuove generazioni di questa regione provano a mobilitarsi per il cambiamento, scontrandosi però con crisi ogni volta diverse.
Questa opera coreografica parla dell’energia della gioventù del Sahel, del suo profondo desiderio di liberarsi da tutti i fardelli e dalle schiavitù, ma anche dei dubbi e delle angosce che la assalgono. È come un appello vibrante al cambiamento, un invito a costruire insieme un futuro aperto, fecondo e sereno.
La giornata del 2 novembre sarà anche l’occasione per incontrare la compagnia per un esclusivo stage ospitato al Centro Studi Danzadi Canelli (via Ottavio Riccardonna, 57), aperto a danzatori e a studenti di danza.
«Siamo davvero orgogliosi di portare in Italia, e nel nostro Piemonte, una creazione già apprezzata a livello internazionale con una coreografa di grande qualità come Irene Tassembédo - commenta Raphael Bianco, vicepresidente della Fondazione Egri per la Danza -. L’appuntamento al Teatro Balbo ci permette, da una parte, di allargare l’offerta della stagione di Canelli in Teatro con uno spettacolo di rilievo internazionale e, dall’altra, di creare una connessione inedita tra il nostro pubblico e l’energia della compagnia: un incontro che sarà anticipato da un appuntamento di Professione Spettatore dedicato proprio alla storia e alla poetica dello spettacolo».
Lunedì 28 ottobre alle ore 18, infatti, la Sala delle Stelle ospiterà il secondo evento gratuito di “Professione Spettatore”, il ciclo incontri in cui il pubblico verrà accompagnato nella scoperta dei linguaggi e degli strumenti utili a meglio comprendere le rappresentazioni di “Canelli per il teatro”.