Torna a Cuneo, a partire da questa sera e fino al 6 settembre, l’appuntamento con il Binario Festival. La kermesse è giunta alla sua ottava edizione consecutiva e si conferma uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati dell’autunno cuneese. Il piazzale della vecchia stazione di Borgo San Giuseppe si trasforma per tre giorni in un’agorà di incontri, spettacolo, musica e ovviamente buon cibo. Nato nel 2018 da un’idea di Davide Donadei dell’associazione Aria di Note (attuale direttore artistico della manifestazione) e da Michele Trapani, gestore della Birrovia, il Binario Festival non si è fermato nemmeno negli anni della pandemia e in ogni edizione ha saputo proporre al pubblico un cartellone ricco e variegato. Quest’anno il calendario vede per il giovedì il comico Alessandro Ciacci, a proseguire nel solco annuale già tracciato dalla Birrovia con la comedy night, il concerto di Ruggero De I Timidi con la band il venerdì (in apertura i Kinder Reunion), e quindi sabato 6 settembre gran finale con i Modena City Ramblers. A completare un quadro già più che succulento, il DJ set di Faber Moreira il venerdì e di Reghe ‘n Rolla il sabato sera.
Abbiamo chiesto a Davide qualche curiosità su un festival che si conferma un unicum nel panorama provinciale.
Davide, com’è nata l’idea del festival?
Il festival è nato per creare uno spazio performativo un po’ particolare in città, infatti il claim è «Rock e dintorni», perché così oltre alla musica possiamo organizzare una serie di iniziative, per esempio quest’anno avremo Alessandro Ciacci. Io personalmente vivo di e con la musica, ho gestito artisti, locali ed eventi partendo da Cuneo per poi arrivare in tutta Italia e in Europa, una sera con Michele (Trapani, ndr) ci siamo seduti a un tavolino e abbiamo pensato: perché non facciamo un festival anche a Cuneo? È stata sicuramente una grande sfida, ma l’impegno e la volontà di tutti hanno permesso di arrivare fino a oggi con ottimi risultati. Gli eventi sono tutti a ingresso libero, volevamo creare uno spazio dove l’arte arrivasse al pubblico nel modo più diretto e aperto possibile. Siamo felici inoltre di essere giunti all’ottava edizione continuativa e di essere riusciti a farlo sempre nello stesso periodo, il primo weekend di settembre, anche questo ci dà una caratterizzazione molto forte verso l’esterno. Abbiamo il patrocinio del Comune di Cuneo, il supporto della Fondazione CRC e di altri partner privati, vediamo che l’interesse verso la manifestazione è alto e siamo grati per questo.
La location è perfetta sia per gli spazi, sia perché rappresenta un luogo storico per la città, una stazione che è stata conosciuta e vissuta da generazioni di cuneesi.
Si esatto, il nome stesso del festival richiama il luogo in cui ci troviamo, la vecchia stazione di «Cuneo Gesso». Questo è uno spazio ideale, ampio, all’aperto, lontano dal centro abitato, con il presidio e il supporto della Birrovia. Non diamo «eccessivo» fastidio ai vicini e al contempo siamo comodi da raggiungere, con alcuni parcheggi molto grandi nelle vicinanze, e poi questo per la città è davvero un luogo del cuore, un luogo che merita di essere conosciuto e vissuto.
Appuntamento quindi da giovedì 4 settembre alla vecchia stazione Borgo San Giuseppe.