Cirio rieletto capo delegazione italiana al Comitato Europeo delle Regioni

Il governatore piemontese è stato confermato, con voto unanime, alla guida dell’organismo europeo. Forza Italia con il senatore Roberto Rosso esprime soddisfazione

Marco Cortese 20/02/2025
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Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio è stato indicato, all’unanimità, capo della delegazione italiana all’interno del Comitato delle Regioni che si è insediato a Bruxelles, dopo le elezioni dello scorso giugno e la nomina della nuova Commissione Europea.

Il Comitato delle Regioni è l'assemblea che riunisce i rappresentanti locali e regionali dei Paesi membri dell’Unione europea. La delegazione italiana è composta da 24 membri (più altrettanti supplenti), tra cui numerosi presidenti di Regioni – tra cui Fedriga per il Friuli Venezia Giulia, Acquaroli per le Marche, Marsilio per l’Abruzzo, Occhiuto per la Calabria, Proietti per l’Umbria, Todde per la Sardegna e Zaia per il Veneto – e sindaci, come quelli di Roma e di Bologna, Gualtieri e Lepore.

La designazione del presidente Cirio è avvenuta con voto unanime, confermandolo nel ruolo che ha già ricoperto a partire dal 2022.

«Desidero ringraziare la delegazione italiana per la fiducia: essere confermato alla guida di questa squadra, in modo unanime da tutte le forze politiche, è un motivo di orgoglio per il lavoro fatto in questi anni, ma soprattutto è la testimonianza di come a Bruxelles rappresentiamo tutti l’Italia, i suoi enti locali, le sue Regioni e i suoi Comuni, senza divisioni di partito – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – e il Comitato negli ultimi anni ha saputo far crescere il suo ruolo all’interno di un’Europa nella quale, finalmente, si respira un’aria diversa, anche alla luce della rinnovata consapevolezza dell’importanza che l’Ue ha e deve avere nello sforzo unitario per superare la crisi industriale dell’auto, nelle sfide della transizione energetica e del cambiamento climatico, della competitività delle imprese, del futuro della coesione e dell’Intelligenza Artificiale, per le quali il nostro ruolo diventa sempre più importante».

«Essere parte del Cdr e guidare la delegazione italiana contribuisce poi a consolidare la centralità del Piemonte in Europa: la frequentazione diretta dei palazzi di Bruxelles, con un ruolo che è parte integrante degli organismi comunitari, è per noi un’opportunità strategica – prosegue il presidente – e non è un caso che la nostra Regione abbia ottenuto, nell’ultima programmazione dei fondi europei, un aumento significativo delle risorse del Fondo Sociale e del Fesr, ovvero quello dedicato allo sviluppo e alle imprese».

«E non è un caso nemmeno che il Piemonte, come certificato dal ministero, sia la prima Regione d’Italia per capacità di spesa su questo fondo. Per contare, bisogna esserci ed è importante essere nei posti giusti» – conclude il governatore.

Il presidente Cirio ha incontrato anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, con la quale ha fatto il punto su una serie di temi strategici per il Piemonte. I due hanno concordato una visita della presidente in Piemonte nel mese di aprile.

Previsti anche incontri con il vicepresidente esecutivo della Commissione europea e il Commissario europeo per la Politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme Raffaele Fitto, per affrontare i dossier relativi ai fondi strutturali, e con il Commissario ai Trasporti sostenibili e il turismo, Apostolos Tzitzikostas, in un vertice dedicato alla crisi e al futuro dell’automotive.

«Le mie congratulazioni ad Alberto Cirio, rieletto all’unanimità capo della delegazione italiana del Comitato europeo delle Regioni» – dichiara in una nota il senatore Roberto Rosso, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e vicecoordinatore regionale del Partito. «Una riconferma – sottolinea il senatore Rosso – che permetterà di mettere ancor più la nostra Regione al centro delle politiche di Bruxelles, con un occhio attento a temi strategici, primo tra tutti il futuro del settore automotive, ma anche con grande attenzione a infrastrutture, tunnel del Monte Bianco e Frejus innanzitutto, e a problematiche legate al settore agricolo».

«Appoggio pienamente la richiesta di Alberto Cirio di istituire un fondo straordinario, una sorta di ‘Recovery Plan’, a sostegno delle aziende in crisi della filiera automotive e di avere meno burocrazia e più velocità nella gestione dei Fondi di coesione, strumenti fondamentali per lo sviluppo dei nostri territori e della nostra economia. Una mission, quella della tutela del tessuto economico del Piemonte, che Forza Italia ha nel suo Dna. Un obiettivo che continueremo a perseguire con costanza e attenzione alle necessità e alle istanze che arrivano dai nostri territori» – conclude il senatore azzurro.

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