Da martedì 24 a venerdì 27 settembre il cortile di Palazzo Nicolosio Lomellino, in Via Garibaldi 7, a Genova, si trasforma in un cinema grazie all’originale rassegna cinematografica organizzata in collaborazione con Flight- Mostra Internazionale del Cinema a Genova - dal titolo "Genti.. storie e immagini che vengono da lontano”. (Programma e informazioni sul sito www.palazzolomellino.org). Si tratta di quattro proiezioni di pellicole trasversali rispetto ai generi (documentari, film indipendenti, grandi produzioni hollywoodiane) e a sensibilità artistiche diverse che vogliono raccontare il piacere e la fascinazione dell’incontro con l’altro, con sguardi e prospettive non usuali, anticipando i temi della mostra che inizierà il 26 ottobre, dal titolo “Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti nella Pittura Genovese” che riporta al centro la rappresentazione dell’altro e lo spirito aperto della Genova della Repubblica. Martedì 24 settembre alle 21, la rassegna si apre con il documentario, "Tabarchini, la storia del mare che unisce". Sarà presente il regista, Habib Mestiri (Tunisia); l’ingresso è libero su prenotazione fino a esaurimento posti. Mercoledì 25 settembre, alle 21, Broken View, un film di Hannes Verhoustraete (Belgio) sulla colonizzazione del Congo. Ingresso a pagamento. Si prosegue giovedì 26 settembre, alle ore 21, con Queen of the Desert (La Regina del Deserto) il film di Werner Herzog (USA) che racconta la storia dell’archeologa britannica Gertrude Bell, interpretata da Nicole Kidman. Ingresso a pagamento. Infine, venerdì 27 settembre, la proiezione di Mission (The Mission) il capolavoro di Roland Joffé (Regno Unito) che ci porta nella foresta amazzonica. Ingresso a pagamento. Le proiezioni saranno introdotte da Yuri Saitta, critico cinematografico, e si svolgeranno nel cortile di palazzo Lomellino. In caso di maltempo saranno annullate. In occasione della rassegna, mezz'ora prima dell'inizio del film, sarà possibile partecipare con 2 euro in più, alla visita guidata degli spazi del primo piano Nobile di Palazzo Nicolosio Lomellino, dove è ancora allestita l'esposizione del primo “palazzo dei Rolli" realizzato da Luca Petralia con gli iconici mattoncini Lego. La rassegna cinematografica anticipa, diventandone un evento collaterale, la mostra “Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti nell’arte a Genova. Fascinazioni, scontri, scambi”, dal 26 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025. L’esibizione, a cura di Laura Stagno e Daniele Sanguineti dell’Università degli Studi di Genova Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo (DIRAAS), concluderà il programma delle celebrazioni. Un’esposizione che parte dalla premessa della complessa rete di rapporti di Genova con il mondo islamico nell’età medievale, per poi concentrare l’attenzione sull’età moderna e sulle diverse modalità con cui, in contesti diversi, sono state proposte in città immagini di Ottomani, Barbareschi e Mori.