Sono partiti in questi giorni i lavori per l'ampliamento della sezione «Valentino» del Collegio Einaudi di Torino.
L’attuale intervento di riqualificazione è un ulteriore tassello all'importante progetto della Fondazione Collegio Universitario Einaudi, volto a ingrandire e rendere ancora più efficienti, moderne e confortevoli le proprie cinque sedi torinesi, al fine di ospitare e supportare nella formazione un numero sempre maggiore di studenti e studentesse meritevoli, che scelgono il capoluogo piemontese per intraprendere la propria carriera universitaria, arrivando anche dall’estero.
Si tratta di un progetto cominciato nei primi anni del 2000 e che, recentemente, ha interessato nel 2022 «La Manica - ex mensa della sezione Crocetta di corso Lione 24 e, nel 2023, la sezione «Mole» di via delle Rosine, con un importante intervento di riqualificazione.
Cio è stato possibile grazie all'assegnazione dei fondi Mur (oltre 1 milione e 700 mila euro), erogati nell'ambito del V Bando della Legge 338/2000, la cui graduatoria è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio 2024, e agli importanti contributi di Regione Piemonte (60 mila euro), Fondazione Compagnia di San Paolo (200 mila euro) e Fondazione Crt (30mila euro). A queste risorse si aggiungeranno fondi propri e ulteriori entrate provenienti da raccolta fondi, per arrivare a un investimento complessivo previsto di circa 2 milioni e 232 mila euro.
Tra i sostenitori già citati si aggiunge anche Intesa Sanpaolo, con il progetto Formula Spazio al merito, selezionato nell'ambito del Programma Formula della Banca, in collaborazione con Cesvi. Il progetto, attivo sulla piattaforma di crowdfunding ForFunding, ha l'obiettivo di raccogliere centomila euro entro il 30 aprile per contribuire alla realizzazione di nuovi spazi riqualificati. In particolare, saranno finanziate sei nuove camere per un totale di 12 posti di studio e una sala studio, che verrà denominata ‘Ala Formula’.
L'intervento di riqualificazione, realizzato in collaborazione con il Gruppo Cogedil, riguarda gli spazi situati al piano rialzato e seminterrato della manica della sezione «Valentino» in via Ormea 11bis, che sino a pochi anni fa erano destinati a funzione di mensa universitaria e che attualmente ospitano una sala studio gestita da Edisu Piemonte con un contratto di comodato.
I locali saranno riconvertiti a uso residenziale, favorendo in questo modo un ampliamento della sezione «Valentino», sia a livello di superficie a disposizione dei locali a uso comune, sia con la nascita di almeno 40 nuovi posti studio, che andranno ad aggiungersi ai 154 già presenti nella sezione.
Non verranno solo ricavati nuovi spazi e posti studio, ma verranno anche effettuati importanti lavori di modernizzazione degli impianti, che riguarderanno l'aria condizionata, la rete internet tramite wi-fi e l'ottimizzazione degli investimenti già effettuati negli scorsi anni in termini di eco-sostenibilità, ad esempio installando una nuova centrale termica e collocando un impianto fotovoltaico e termico.
È un significativo incremento in termini di accoglienza, che permetterà al Collegio Universitario Einaudi di superare i 900 posti studio complessivi nelle sue cinque sedi torinesi e di contribuire così in modo sempre più significativo allo sviluppo dell'offerta residenziale universitaria della Città di Torino.
Dichiara il professor Paolo Enrico Camurati, presidente della Fondazione Collegio Einaudi: «L'avvio di questi nuovi lavori va ben oltre le opere murarie, perché rappresenta un'ulteriore opportunità per creare maggior impatto sul sistema universitario torinese e sui giovani meritevoli. La nuova manica della sezione ‘Valentino’ sarà un ulteriore tassello del progetto di riqualificazione edilizia della Fondazione Collegio Einaudi, che, oltre a investire sul proprio patrimonio immobiliare per offrire opportunità concrete di ospitalità di qualità a studenti meritevoli, integra quotidianamente la preparazione accademica dei propri allievi e allieve attraverso un'esperienza di vita di comunità unica e stimolante e un progetto di formazione complementare personalizzato e innovativo».
Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d'Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, commenta: «Il Progetto Formula rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra profit e non profit, dimostrando come unire le forze possa generare valore concreto per il territorio in modo mirato ed efficace. Questo approccio promuove solidarietà e senso di comunità, offrendo a tutte e tutti la possibilità di partecipare, anche con piccole donazioni, e di fare la differenza. Gli effetti sono tangibili: solo in Piemonte il programma Formula ha sostenuto fino a oggi venti progetti, per un totale di oltre due milioni di euro raccolti».
«Sostenendo questo progetto, contribuiamo a rafforzare il sistema universitario torinese, creando nuovi spazi per gli studenti e le studentesse e promuovendo soluzioni di efficienza energetica, in piena coerenza con le linee strategiche della Fondazione, orientate allo sviluppo sostenibile del territorio e al futuro delle nuove generazioni» – dichiara Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.
«La Fondazione Crt da sempre sostiene la formazione e la valorizzazione delle competenze dei giovani attraverso contributi e progetti mirati, consapevole dell'importanza del capitale umano per il futuro del nostro territorio – afferma la presidente della Fondazione Crt, Anna Maria Poggi – e, al tempo stesso, siamo impegnati a supportare anche le strutture che accolgono e accompagnano gli studenti e le studentesse nel loro percorso di crescita accademica e personale. Partecipare a questo intervento di riqualificazione significa investire in spazi che promuovono studio, crescita e inclusione, contribuendo a rendere Torino una città sempre più attrattiva, attenta al diritto allo studio e capace di offrire opportunità concrete ai giovani».