Via libera dalla Conferenza dei servizi al layout ottimizzato della nuova Diga foranea di Genova, con la cosiddetta "variante Spinelli" che consentirà l'esecuzione in parallelo delle fasi A, già in corso di esecuzione, e B, che andrà a gara nei prossimi mesi, originariamente programmate in sequenza, con conseguente risparmio nei tempi di realizzazione. A seguito degli approfondimenti tecnici svolti nella fase di progettazione esecutiva, sviluppati con simulazioni avanzate delle manovre navali e studio del moto ondoso, è stata perseguita l'ottimizzazione delle nuove imboccature di levante e di ponente. A levante, la riduzione del ramo sopraflutto e la modifica dell'orientamento del pennello sottoflutto consentono il contenimento del moto ondoso riflesso dalle opere foranee lungo il nuovo canale di accesso e l'ampliamento del bacino di evoluzione interno, migliorando la sicurezza della navigazione e riducendo i costi per la realizzazione dell'opera. A ponente, mediante l'estensione del ramo sopraflutto e la riduzione del ramo sottoflutto, garantiranno un rilevante incremento della larghezza dell'imboccatura e del bacino di evoluzione interno, consentendo il transito a unità navali fino a circa 270 metri di lunghezza. L'incremento degli spazi di transito e manovra renderà disponibile una nuova imboccatura, alternativa a quella storica di levante, consentendo di distribuire, in futuro, il traffico sui due accessi. "L'esito positivo della Conferenza dei servizi- si legge in una nota dell'Autorità portuale- segna una tappa rilevantissima verso la concretizzazione di un progetto strategico per il territorio, con miglioramento della sicurezza della navigazione e dell'accessibilità al bacino portuale, pensati per garantire al porto ligure competitività globale, puntando a trasformare lo scalo in uno dei più importanti del Mediterraneo".