Una Croce nazista ha imbrattato l'indicazione stradale verso il Sacrario della Benedicta, dove nel 1944 avvenne un eccidio partigiano, nel territorio di Bosio nell'Alessandrino in Alta Val Lemme, al confine con la Liguria. Lo fa sapere in una nota l'Associazione Memoria della Benedicta.
«La croce nazista che ha imbrattato il cartello verso il Sacrario della Benedicta, nell'alessandrino, e le scritte ingiuriose apparse in corso Cincinnato, a Torino, davanti alla targa che ricorda gli esuli, sono il frutto di ignoranza e fanatismo demente». Così, in una nota, Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte.
«Il Giorno del Ricordo, il Giorno della Memoria e il 25 aprile sono tre date fondamentali del nostro calendario civile - sottolinea - tre date che riguardano tutti gli italiani. Invece, ogni volta, non manca chi vuole 'sporcare' queste commemorazioni, sollevando polemiche di parte, strumentalizzando il passato o ricorrendo a vili atti teppistici camuffati da 'atti politici'. Ma non bastano le parole di condanna: serve una convinta azione istituzionale, culturale ed educativa per contrastare ogni estremismo e per smascherare chi fa un uso ideologico della storia senza conoscerla».