Un tentativo di suicidio nel carcere di Torino da parte di un detenuto è stato sventato dalla polizia penitenziaria.
Secondo quanto riferisce il sindacato Sappe, al rientro dall'ora d'aria l'uomo ha cercato di impiccarsi utilizzando i lacci delle scarpe. Dopo l'intervento degli agenti è stato portato in ospedale per i controlli.
«Ancora una volta - commenta Vicente Santilli, segretario regionale del Sappe - va riconosciuto l'impegno, la prontezza e il senso del dovere del personale di Polizia Penitenziaria, che ogni giorno, in particolare nei reparti complessi come il Padiglione B, è chiamato a ristabilire l'ordine, garantire la sicurezza e, spesso, salvare vite umane».
Per Santilli «serve maggiore attenzione alle condizioni operative del personale, sempre più esposto a carichi di lavoro elevati e situazioni ad alto rischio».
«Ignorare il disagio profondo che attraversa le carceri - commenta il segretario regionale del sindacato, Donato Capece - significa alimentare un sistema che produce sofferenza e perpetua violenza. Riformare il sistema penitenziario non è più solo un'urgenza morale, ma un preciso dovere costituzionale».