È morto, all'età di 63 anni, Luca Beatrice, critico d'arte e figura di spicco del panorama culturale italiano. A darne notizia sui social è il fratello Giulio, che su Facebook ha scritto: «Due fratelli non sono due amici. Sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli anni, ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca! fai buon viaggio».
Beatrice – presidente della Quadriennale di Roma 2025 e già presidente del Circolo dei Lettori di Torino – era ricoverato in ospedale a Torino a seguito di un malore.
«La scomparsa di Luca Beatrice rappresenta una grave perdita per Torino e per il Piemonte e per il mondo della cultura e dell'arte di cui ha saputo essere interprete e narratore anche oltre i confini nazionali. Critico, giornalista, curatore, insegnante ha lasciato un segno profondo nei tanti ruoli che negli anni ha ricoperto a servizio delle istituzioni. Alla sua famiglia il cordoglio mio e della Regione Piemonte» – ha detto il governatore Alberto Cirio.
«Luca Beatrice è stato una figura di straordinaria rilevanza nel panorama culturale e artistico italiano, che ha saputo raccontare l'arte con grande passione avvicinando generazioni di persone al linguaggio universale della creatività» – ha affermato Marina Chiarelli, assessora alla Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte.
«Figura chiave per la cultura piemontese, in particolare durante il suo mandato come presidente del Circolo dei Lettori di Torino, ha contribuito a rendere questa istituzione un punto di riferimento per la diffusione della cultura. Avendo capacità di dialogare con artisti, istituzioni e il grande pubblico ha arricchito non solo il nostro territorio, ma l'intero Paese, facendosi ambasciatore di un'arte viva, popolare e al contempo profonda. Luca ha lasciato un'eredità culturale che continuerà a ispirare. Ciao, Luca. Il Piemonte e l'Italia ti devono molto» – ha concluso l’assessora.
«Con la scomparsa di Luca Beatrice perdiamo prematuramente un grande animatore della scena culturale torinese e italiana, mente acutissima capace di un pensiero profondo e di un confronto schietto e leale. Condoglianze sentite alla sua famiglia in questo momento di dolore» – ha dichiarato il sindaco del Comune di Torino Stefano Lo Russo.
«Ho conosciuto e apprezzato il lavoro, la competenza e le capacità di Luca Beatrice nei molti ruoli che negli anni ha ricoperto nelle istituzioni torinesi – ha commentato Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino – e qui a Torino ho avuto modo di scoprirne anche la simpatia, la schiettezza, la capacità di un confronto sempre brillante e pieno di entusiasmo. Sentiremo molto la sua mancanza».
Lo ha ricordato anche Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Day Time della Rai: «Amico mio, fratello mio, io non ho parole. Non ho proprio parole», è il messaggio sui social. «Te ne sei andato così, all'improvviso, da ragazzaccio dispettoso, da biker che non vuole perdere tempo coi convenevoli. Chissà, dove sei adesso, se potrai ammirare quella perfezione nell'arte che hai inseguito e raccontato per tutta la vita. Che tu possa guardarci dall'alto di un deltaplano o di un aereopoema, cuore mio» – ha concluso.