È morta il 26 dicembre 2025, nella sua casa di Torrimpietra alle porte di Roma, Maria Sole Agnelli, sorella di Gianni “l’Avvocato” e di Susanna. Nata a Villar Perosa (Torino) il 9 agosto 1925, figlia di Edoardo Agnelli e Virginia Bourbon del Monte, per molti fu la “contessa di Campello”: un profilo appartato, ma con una presenza costante nella vita pubblica e culturale della famiglia.
Dal primo matrimonio con il conte Ranieri Campello della Spina ebbe quattro figli – Virginia, Argenta, Cintia e Bernardino – e, dopo la vedovanza, dal secondo con il conte Pio Teodorani-Fabbri nacque Eduardo.
La scelta più inattesa fu la politica locale: dal 1960 al 1970 guidò come sindaca Campello sul Clitunno, in Umbria. Fu eletta con un consenso amplissimo e senza una campagna elettorale 'classica', segno del rapporto diretto con il territorio. Quel decennio restò il volto di un’amministrazione sobria e ascoltata.
Il contributo più duraturo, però, è passato dalla Fondazione Giovanni Agnelli, che presiedette per 14 anni fino al 2018, sostenendo progetti di ricerca su istruzione, cultura e politiche per la scuola, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.
Chi la ricorda parla di understatement sabaudo e di passioni coltivate lontano dai salotti, dall’equitazione alla cura dei cavalli. Con la sua scomparsa si chiude una biografia capace di incidere senza alzare la voce.